ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ; ai critici che rimproverarono a questo libro una certa monotonia, risposero altri critici che proprio nella modulazione monocorde riscontravano il risultato stilistico migliore.
Nel 1955 pubblicò un libro di impianto decisamente diverso, Giobbe ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] / e il sole si nasconde per non vedere" (Le ombre dispettose, p. 87). Dove la casualità del riferimento cronachistico nella modulazione dei tema è la cifra precisamente del carattere assoluto e perenne della poesia, dei suoi valori e del suo sapiente ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] dal rapporto che le figure conservano coi blocco da cui sono ricavate, e la trepida sensibilità dei modellato nella modulazione tenera delle superfici, nella vibrazione delle pieghe sottili, nella quasi celata prevalenza, in tutto, di un movimento ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] la brillantezza coloristica ormai raggiunta dal L., nonché la sua padronanza, si può dire senza eguali in ambito toscano, nella modulazione della luce sui volti e sui corpi, sugli abiti e sulle superfici di oggetti e architetture. Nonostante il L. si ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] sporgenti l'uno sull'altro, il cui aggettare e rientrare continua in tutt'e quattro i bracci. Mediante questa modulazione plastica delle pareti è realizzato un aspetto insieme unito e movimentato. Le energie plastiche e il ritmo delle pareti dell ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] il modello di Simone Cavagnera e Simone da Piacenza, probabilmente elaborata dal G. quale armonico sviluppo delle navate e "modulazione pittorica dello spazio basata sulla salita dei pilastri e sul loro snodarsi" (Romanini, 1973, p. 176).
Nel mese di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] del 1968 e del 1973) e, all'opposto, di quella serpentinata (Memoria dell'estate del 1979) che sviluppa il modulo della pattinatrice. Anche il tema domestico della donna seduta registra varianti di edonistica floridezza (Grande figura seduta del 1969 ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , toccante, sia nella cantilena vocale, sia nell'elementare ma sufficiente armonia. Anzi, più d'un disegno e più d'una modulazione nell'accompagnamento del canto han forza e pregio d'espressione. Il piacere auricolare non è l'effetto d'una ricerca ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] che io so"), sia pure attraverso l'interpretazione che ne stavano dando i primi manieristi. Così, egli allungava il modulo delle figure, raccogliendole in ritmi ondulati e scioltamente aperti, come nel S. Giovanni inciso sul giulio di Alessandro de ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] che aveva sperimentato già tante volte con le sue attrici preferite. La trama, inoltre, l'ambientazione esotica e la modulazione del tema della passione erano tutti elementi che sollecitavano il gusto diffuso in tutta Europa dalla metà del XVIII ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...