modulazionemodulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] di m.: grandezza, definita in vario modo nei vari sistemi di m., che esprime il rapporto tra il segnale modulante e quello modulato (portante); per es., nel caso della m. d'ampiezza di una portante sinusoidale con un segnale parimenti sinusoidale, è ...
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Sigla di pulse-time modulation, tecnica di modulazione a impulsi nella quale l’informazione viene espressa come variazione nel tempo di qualche caratteristica (durata, frequenza ecc.) degli impulsi che [...] vengono modulati; esempi di PTM sono la modulazione impulsiva di durata (PWM) e la modulazione impulsiva di posizione (PPM; ➔ modulazione). ...
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PWM (Pulse width modulation)
Paolo Tenti
Tipo di modulazione in cui l’informazione è rappresentata dalla durata di ogni impulso ricorrente regolarmente. Tutti i convertitori elettronici di potenza sono [...] da un comparatore che confronta un segnale portante triangolare w(t), di ampiezza Wmax e frequenza fm (frequenza di modulazione) con un segnale modulante m(t), che evolve a frequenza molto minore. Il segnale x(t) d’uscita del comparatore è a livello ...
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Nei sistemi multiplex a divisione di frequenza, la modulazione con cui i diversi canali da trasmettere vengono inizialmente traslati in una banda di frequenze, per essere successivamente allocati nella [...] loro banda definitiva con una seconda modulazione. ...
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demodulazióne Nella tecnica delle telecomunicazioni, operazione inversa della modulazione e cioè estrazione del segnale modulante da una portante modulata. ...
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Sigla di pulse frequency modulation, che nelle telecomunicazioni designa la modulazione di frequenza con cui il segnale modulante fa variare la cadenza degli impulsi. ...
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Sigla di pulse amplitude modulation, che nella tecnica delle telecomunicazioni indica una modulazione a impulsi in cui, restando fissa la successione nel tempo degli impulsi e la loro durata, si fa variare [...] l’ampiezza di essi in dipendenza dell’intensità del segnale modulante. ...
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Sigla di pulse-code modulation, usata nella tecnica delle telecomunicazioni per designare la modulazione a codice di impulsi, nella quale l’informazione è codificata per mezzo di gruppi di impulsi susseguentisi. ...
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Sigla di pulse position modulation, usata nelle telecomunicazioni per indicare un tipo di modulazione (➔) a impulsi nella quale l’informazione è espressa come variazione della posizione relativa degli [...] impulsi modulanti. ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...