Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] (1939), nel confermare che l'aggressività è la reazione più frequente alla frustrazione, hanno accertato che la modulazione della sua intensità è determinata dall'intensità del desiderio di ritorsione. Altre ricerche (Barker-Dembo-Lewin 1941 ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] l'aspetto erotico della percezione, la comunicazione con il corpo altrui. Ciò è possibile perché il mio corpo, nella sua modulazione esteriore, è più di una semplice presenza: è insieme presente e partecipante; ciò indica che la percezione non è mai ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] dei messaggi. I rami trasmissivi comprendono le funzioni di elaborazione in banda base, di multiplazione, di modulazione, nella sezione trasmittente, e le relative funzioni complementari, nella sezione ricevente. Il canale numerico è caratterizzato ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] la sua comparsa nei concerti. Nel 1983 la Yamaha mise in commercio il DX-7, il primo sintetizzatore a modulazione di frequenza. I supporti digitali hanno soppiantato gradualmente quelli analogici: il CD (Compact Disc, 1982), il DAT (Digital Audio ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] di quelli dei loro rivali e a scartare il resto.
Gli effetti delle interazioni tra maschi, sia reali sia simulate, sulla modulazione del canto in seguito a scarti sono stati descritti in diverse specie di passeri (Nelson, 1992; Nelson e Marler, 1994 ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] Telemusik (1966) o Hymnen (1967), si fondava sulla possibilità di sottoporre materiale preregistrato a processi di modulazione elettroacustica – intermodulazione – in grado di rendere omogenei elementi originariamente estranei fra loro: nel caso di ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] è quindi una sequenza rigida di atti, ma uno schema di coordinazione finalizzato alla soddisfazione dei bisogni. L'attivazione dei moduli d'azione ha origine grazie a un 'potenziale d'azione specifico' (specific action potential), che a sua volta è ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] trasmette su scala nazionale (in ambito regionale sono irradiati solo due brevi notiziari quotidiani da Radio Uno) e su entrambe le modulazioni (di frequenza e di ampiezza); va poi in onda, dalle 24 alle 6, il 'Notturno Italiano' a reti unificate. Di ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] conseguenza che il soggetto arriva a 'intossicarsi' leggendo a oltranza testi di cui non capisce il significato. L'apprendimento è modulato, anche in questo caso, dal livello di funzionamento cognitivo: per i soggetti in cui questo è lasso si tratta ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] molto più ampio di quanto possa fare il canale non verbale, che dispone di una gamma piuttosto ristretta di moduli comunicativi. Se tuttavia non consideriamo soltanto la ricchezza e la quantità di informazione del messaggio, ma anche la rapidità ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...