CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] operistica dall'interno, ove gli effetti orchestrali del tutto nuovi (gli unisoni, le pause improvvise, le repentine modulazioni, le soluzioni armoniche ancora inaudite) consentono di esasperare un determinato stato d'animo. A questa tavolozza dai ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] un esempio tipico è il Don Trastullo (Roma 1749).
Il testo (in sé mediocre) fornisce spunti per divertenti parodie dei moduli seri: nel primo intermezzo Don Trastullo si dichiara poeta e improvvisa una cantata sul tema Paride - Elena, con immagini ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...