Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] helper. Il farmaco, molto usato nelle malattie autoimmuni, è spesso impiegato in associazione ai corticosteroidi e consente una modulazione del loro dosaggio anche in rapporto alla necessità di prevenire o ridurre nel tempo, quanto più sia possibile ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] , quanto i meno voluminosi motoneuroni γ (con diametro di circa 15 μm) che innervano i fusi neuromuscolari e modulano la sensibilità allo stiramento del muscolo. Le colonne di motoneuroni che innervano i muscoli assiali, cioè quelli del collo ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] tra stati di allarme e di riposo, accompagnati da variazioni del tono, ma ben presto lo stato tonico si arricchisce di modulazioni più specifiche, per es. in risposta alle cure materne, attraverso le quali si instaura un dialogo tra madre e figlio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] il glaucoma e la maculopatia senile (ne fece uso personale negli ultimi anni, con effetti soprattutto positivi). Le proprietà di modulazione del dolore, rilevate con un esperimento condotto presso l’ISS (R. Levi-Montalcini, L. Aloe, E. Alleva, A role ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] collegate a una rete di ripetitori fissi. Nelle stazioni terminali dei p. radio, il segnale da trasmettere (segnale in banda base) è utilizzato per modulare una portante a frequenza intermedia (tipicamente intorno ai 70 MHz). È di norma utilizzata la ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] leucotrieni dall'altra. Alle PG, tanto della serie E (PGE) che della serie F (PGF), spetta infatti un compito di modulazione di molteplici attività cellulari nei confronti sia della cellula che le produce sia di altre cellule, specie viciniori, e la ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] una varietà di modificazioni - che la distinguono dallo stesso tratto di DNA nello stadio eucromatico - responsabili della modulazione dell'espressione dei geni. Dallo studio della struttura della cromatina e della sua influenza sull'espressione dei ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] la sintesi di nuove particelle di HIV-1, anche se non è ancora completamente chiarito il meccanismo di regolazione che modula, nel corso della storia naturale della malattia, le fasi di replicazione o la condizione d'infezione latente.
Se l'HIV ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] morfologiche ed evolutive del callo (fibroso, cartilagineo, osseo) traggono origine da un unico stipite cellulare suscettibile di modulazione. Si è poi constatato che nelle fratture trattate con protesi metallica a pressione il callo periosteo non si ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] Questa rappresentazione (modello interno) si fonda su gruppi di neuroni corticali e sottocorticali che formano un'unità funzionale o modulo. Solo di recente si è riusciti a capire i meccanismi tramite i quali il sistema nervoso centrale trasforma in ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...