OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] a ω1 = ω2 e la suscettività del mezzo, χ(ω) = χ(1) (ω) + χ(3)(ω1, − ω1, ω): E(ω1) E*(ω1), mostra una modulazione dipendente dall'intensità del fascio alla frequenza ω del fascio primario.
Si fa notare che tale caso comprende il normale effetto Kerr ...
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INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] permette di estendere ai sistemi ottici i concetti familiari alla teoria delle comunicazioni elettriche, quali quelli di modulazione, filtraggio, funzione di trasferimento, ecc.
I sistemi per l'elaborazione ottica dell'i. si possono raggruppare in ...
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quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] Errore di q.: quello, proprio dei segnali numerici, associato al campionamento e alla discretizzazione del valore dei segnali (v. modulazione di segnali: IV 81 d), tipico, per es., dei contatori elettronici (v. conteggio elettronico: I 737 e). ◆ [MCQ ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] con partic. tecniche di spostamento delle frequenze centrali di ogni c. allocato, per le quali (tecniche di multiplazione e modulazione) v., per es., segnali telefonici: V 116 c. ◆ [ELT] C. di trasmissione: (a) il mezzo fisico (cavo conduttore, fibra ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] corte e cortissime. Prevalentemente per onda diretta si svolge invece la propagazione delle onde usate nei servizî di radiodiffusione circolare a modulazione d'ampiezza, la cui frequenza va, com'è noto, da 0,5 a circa 2 MHz e, in generale, delle onde ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] indiretta: v. misure fisiche: IV 46 d, e. ◆ [PRB] M. esterna e interna: (a) → Peano, Giuseppe: Misura secondo P.-Jordan; (b) v. modulazione di segnali: IV 80 b, c. ◆ [ANM] M. estranea: relativ. a un'altra m.: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [MTR ...
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soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] persona e, in termini medi convenzionali, dall'audiogramma normale: v. suono: V 699 b. ◆ [ELT] S. di un demodulatore: v. modulazione di segnali: IV 83 e. ◆ [EMG] [OTT] S. fotoelettrica: v. fotoelettronico, effetto: II 705 b. ◆ [GFS] S. morfologica, o ...
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eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] radiofrequenza. Una variante di tale tecnica consiste nell'usare come sorgente e come oscillatore locale uno stesso laser, modulato in frequenza da ultrasuoni; inviando la luce del laser su un mezzo diffondente e facendo interferire nel rivelatore la ...
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pozzo quantico
Giuseppe La Rocca
Eterostruttura planare a semiconduttore, cresciuta tramite tecniche epitassiali, costituita da uno strato racchiuso tra due semiconduttori (le barriere) diversi da quello [...] loro proprietà elettroniche e ottiche. In particolare, consente di raggiungere elevatissimi valori di mobilità tramite modulazione di drogaggio, nonché di ingegnerizzare i livelli energetici e le forze di oscillatore responsabili delle transizioni ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] che il segnale di ciascun elemento spettrale, che costituisce una componente di quello complessivo, è contraddistinto da una specifica modulazione che lo distingue dagli altri. Tra le s. in trasformata, quella che ha avuto il maggior impatto, e che ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...