attuatore
Alberto Bemporad
Dispositivo che, in un sistema di automazione, trasforma una decisione automatica di comando, elaborata da una scheda elettronica di controllo, in un’azione fisica sul processo [...] . Gli attuatori idraulici, di cui pompe e valvole costituiscono i rappresentanti più diffusi, sono invece atti alla modulazione delle proprietà idrostatiche di un fluido, quali pressione, velocità e quota. Tra gli attuatori di tipo elettrico ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne [Comp. di radio- nel signif. c e comunicazione] [ELT] Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza [...] , telefonici, televisivi, ecc.), vengono trasferite alle radioonde "portanti" mediante il procedimento della manipolazione oppure della modulazione. Sempre a seconda della natura del segnale comunicato, si parla poi, nei vari casi, di radiotelegrafia ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] (meno di 1/30 di secondo); si hanno tempi di risposta più o meno brevi a seconda che l’effetto ottico sia ottenuto per modulazione di particelle, ioni, molecole o elettroni, ed è evidente che la risposta più breve si ha in quest’ultimo caso; tempi di ...
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convertitori a matrice
Paolo Tenti
Convertitori elettronici di potenza c.a.-c.a. in cui ciascuno degli ingressi è collegato a ciascuna delle uscite tramite un interruttore elettronico bidirezionale, [...] risulta
ûuκ = m1κui1 + m2κui2 + m3κui3, k=1,2,3.
Quest’equazione mostra che con un’opportuna scelta dei segnali modulanti dei vari interruttori è possibile imporre il desiderato andamento a bassa frequenza a ciascuna delle tensioni d’uscita. Va ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] segnale d'uscita di una data ampiezza oppure, per ricevitori radiofonici, per avere una potenza sonora di 50 mW per una modulazione a 400 Hz con profondità 30 %. ◆ [FSN] S. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 53 e. ◆ [ELT ...
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ADSL (Asymmetric digital subscriber line)
Mauro Leonardi
Tecnologia che permette la trasmissione dati a banda larga sulla comune linea telefonica utilizzando bande di frequenza non usate per trasmettere [...] numero di canali effettivamente usati nel collegamento (e quindi ai disturbi realmente presenti sulla linea) e al tipo di modulazione usata; spesso la velocità reale di comunicazione è ben minore di quella nominale. Su distanze brevi (inferiori a 2 ...
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trasferimento
trasferiménto [Atto ed effetto del trasferire, der. del lat. transferre, comp. di trans- "oltre" e ferre "portare"] [LSF] Sinon. di trasporto: t. di calore, di energia, di materia, ecc. [...] Funzione di t. del contrasto: v. microscopia elettronica e ionica: III 846 b. ◆ [ELT] Funzione di t. della modulazione: v. immagine, intensificatori e convertitori d': III 161 a. ◆ [ELT] Funzione di t. di un amplificatore elettrico: v. amplificazione ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] un filtro provvede poi a separare dalle due correnti interferenti; il secondo metodo, detto c. per modulazione, consistente nel modulare in ampiezza, con la corrente da convertire, la corrente oscillante dell'eterodina; in questo modo si ottengono ...
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quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] Errore di q.: quello, proprio dei segnali numerici, associato al campionamento e alla discretizzazione del valore dei segnali (v. modulazione di segnali: IV 81 d), tipico, per es., dei contatori elettronici (v. conteggio elettronico: I 737 e). ◆ [MCQ ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] con partic. tecniche di spostamento delle frequenze centrali di ogni c. allocato, per le quali (tecniche di multiplazione e modulazione) v., per es., segnali telefonici: V 116 c. ◆ [ELT] C. di trasmissione: (a) il mezzo fisico (cavo conduttore, fibra ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...