ultradina
ultradina [Comp. di ultra- e -dina di eterodina e simili] [STF] [ELT] Denomin. di uno dei primi circuiti radioriceventi a supereterodina per onde ultracorte, nel quale la conversione di frequenza [...] era effettuata in un solo stadio, per modulazione del segnale dell'oscillatore locale da parte del segnale ricevuto. ...
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Lussemburgo
Lussemburgo [Città capitale del granducato omonimo, tra Belgio, Francia e Germania] [ELT] Effetto L.: denomin. dell'interazione ionosferica non lineare tra radioonde, derivante dal fatto [...] che fu osservata per la prima volta nel 1933 da B.D.H. Tellegen come modulazione imposta dai segnali della stazione radio di L. su segnali della stazione svizzera di Beromünster: v. ionosfera: III 311 b. ...
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spintronica
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Connubio tra l’elettronica e il magnetismo, che ha rivoluzionato la dispositivistica elettronica e la tecnologia di memorizzazione ed elaborazione dell’informazione, [...] dove la codifica binaria è affidata allo spin dei portatori invece che alla modulazione della carica elettrica. Il termine deriva dalla contrazione della locuzione inglese spin based elettronics. Lo spin, proprietà caratteristica dell’elettrone, è ...
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equalizzazione
equalizzazióne [Adatt. dell'ingl. equalization, dal lat. aequalis "uguale"] [LSF] Generic., operazione del rendere uguali, e anche compensazione. ◆ [ELT] È l'operazione che ha lo scopo [...] la risposta di dispositivi vari di trasmissione (linee, radiocollegamenti, ecc.) e di elaborazione analogica (amplificazione, modulazione, registrazione, ecc.) di segnali, allo scopo di ridurre entro prefissati limiti i vari tipi di distorsione ...
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videoregistrazione In elettronica, registrazione di immagini, o di programmi televisivi, mediante memorizzazione dei segnali video su opportuno supporto che ne consenta il successivo prelievo per la riproduzione [...] di luminanza viene separata da quella di crominanza, limitata in banda (in genere a ca. 3 MHz) e modulata FM con basso indice di modulazione. La componente di crominanza estratta dal segnale d’ingresso e limitata di banda viene trasferita nella parte ...
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omodina
omodina [Comp. di omo- e (etero)dina] [STF] [ELT] Sistema di demodulazione di radiosegnali modulati, consistente in un rivelatore a eterodina nel quale l'oscillatore locale ha la stessa frequenza [...] quindi il segnale rivelato è costituito dal battimento tra il segnale dell'oscillatore locale e le sole componenti di modulazione del segnale ricevuto. Tale sistema, che nella radiotecnica è stato sostituito da altri più efficienti, ha dato luogo ...
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portante
portante [agg. e s.f. Part. pres. di portare] [LSF] Che porta, sostiene: struttura portante. ◆ [ELT] Corrente p., od onda p. (o, assolut., portante s.f.): nelle telecomunicazioni, corrente elettrica [...] (alternata o a impulsi) od onda elettromagnetica in propagazione atmosferica o guidata alla quale è stata impressa un'informazione mediante il procedimento della modulazione e che quindi trasporta tale informazione. ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] di rivelazione C2R si carica, attraverso il diodo D, a una tensione vr (fig. 3) vicina ai valori di picco del segnale modulato vm, presente ai capi del circuito risonante LC1; tra un picco e l’altro il diodo è interdetto e il condensatore si scarica ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] di polarizzazione, coincidendo con un autostato all'interno del cristallo, non viene modificato. Il ritardo di fase all'uscita del modulatore è dato da:
dove n0 è l'indice di rifrazione (ordinario) in assenza di campo elettrico. La fase del campo ...
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radiotrasmettitore
radiotrasmettitóre [Comp. di radio- nel signif. c e trasmettitore] [ELT] Nella radiotecnica, apparecchio generatore di correnti a radiofrequenza che, inviate a un'antenna trasmittente, [...] microonde), al tipo di servizio esplicato (r. telegrafici, telefonici, televisivi, per radiocomandi, ecc.), al tipo di modulazione (r. a modulazione d'ampiezza, di frequenza; r. a banda laterale unica; r. a impulsi codificati; ecc.), alla potenza (r ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...