MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] l'altezza dei piloni e delle volte in 76 braccia. L'intervento di Giovannino de Grassi riguardò soprattutto la modulazione dei capitelli dei piloni e l'articolazione dei finestroni absidali - si identifica l'intervento del maestro nel primo capitello ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] non fu però all'origine di un sostanziale rinnovamento della visione spaziale, tanto che la semplice ripetizione di un unico modulo ad quadratum era ancora alla base del corpo longitudinale aggiunto tra il quarto e il sesto decennio del Duecento alla ...
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Pittore, scultore, fotografo e scrittore d'arte ungherese (Bácsborsód, Bacs-Kiskun, 1895 - Chicago 1946). Sotto l'influenza delle esperienze russe di N. Gabo e A. Pevsner, fondò la rivista Ma ("Oggi"); [...] diresse a Chicago il New Bauhaus, poi, nel 1938, vi fondò l'Institute of design, continuando la sua ricerca sulla modulazione spaziale e sulla luce (Doppio nastro, 1946, New York, Museum of modern art; Forma doppia con corde di acciaio cromato ...
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Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] of Scotland) e con Storie di s. Agostino (Bologna, Pinacoteca). Caratteristica di questo gruppo di opere è la modulazione discontinua dello spazio, continuamente proposto e negato, che genera una tensione decorativa che si presenta anche nei gesti ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] idea elementi in alluminio. Alla metà degli anni Sessanta, all'interno di un rapporto integrativo con l'architettura, studia moduli per pareti, mentre più tardi la riflessione su fenomeni connessi al calore, all'umidità, all'evaporazione si sostanzia ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] R. espose, con altre tele, Il palco (1874, Londra, Courtauld Institute); quest'opera, costruita esclusivamente attraverso la modulazione dei rapporti cromatici, definì l'avvio di una ricerca che, rivolta a rappresentare lo spazio solo come luce e ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] dogado (Venezia, Gallerie dell'Accademia, Depositi).
Nell'impianto figurativo e spaziale dell'opera, costruito con raffinata modulazione cromatica, accanto all'ammirazione per i grandi maestri della pittura del Cinquecento, affiora una sensibilità di ...
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BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] maggiore del palazzo ducale per le feste napoleoniche".
Il B. non fu in grado di assimilare la particolare modulazione berniniana, interpretativa dell'ambiente genovese nell'aggraziato virtuosismo di P. Puget, ed espressiva di quella cultura nell ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] risultati di sempre maggior libertà nell'impaginazione scandita dal succedersi di zone d'ombra e di luce e nella modulazione delle tinte su gamme di suggestiva ricchezza.
Grazie a questa autonoma, personale ricerca di una pittura lirica, fondata sull ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] progetto della maison domino (1917); Mies van der Rohe con le sue costruzioni in acciaio basate su un reticolo di pianta modulare; Gropius con l'impostazione data al Bauhaus e con i progetti di case prefabbricate (per es. l'abitazione da montare ''a ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...