MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] i mezzi toni e, guardando anche l’opera pittorica di D. Morelli e A. Mancini, imparò le ricche possibilità di modulazione del bianco e del nero. Ripa ricorda che, ancora ragazzo, venne «prelevato dalla polizia», per essere premiato a palazzo reale ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] ultracustica del CNR il G. si occupò degli ultrasuoni nei loro diversi aspetti e applicazioni, tra cui la modulazione della luce, la già ricordata visualizzazione di campi ultrasonori nei liquidi e la determinazione dei parametri acustici di questi ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] a concorso, in collaborazione con l’architetto Ettore Rossi; le sue forme piene e turgide, caratterizzate dall’attenta modulazione anatomica delle figure, rivelano la scelta per una scultura di volume plastico e massa architettonica, che fece di ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] in legno, che egli dovette conoscere direttamente il mondo artistico veneziano della seconda metà del Cinquecento, soprattutto per la pittorica modulazione delle forme nella luce.
Nel 1586 il B. si trovava ancora in patria, se va identificato con lui ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] . Lehms, 1715) e meravigliò non solo per le doti canore – tessitura compresa tra il re mediano e il sol acuto, modulazione immacolata, versatilità in pagine sia di bravura sia d’espressione – ma anche per quelle sceniche.
In occasione del Perseo dato ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] dogado (Venezia, Gallerie dell'Accademia, Depositi).
Nell'impianto figurativo e spaziale dell'opera, costruito con raffinata modulazione cromatica, accanto all'ammirazione per i grandi maestri della pittura del Cinquecento, affiora una sensibilità di ...
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BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] maggiore del palazzo ducale per le feste napoleoniche".
Il B. non fu in grado di assimilare la particolare modulazione berniniana, interpretativa dell'ambiente genovese nell'aggraziato virtuosismo di P. Puget, ed espressiva di quella cultura nell ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] , che segue il modellato dei grandi francesi di inizio secolo (Pierre Le Gros e Pierre-Étienne Monnot) puntando su una morbida modulazione del risalto, rimase basilare per Righi. La si ritrova in un suo disegno di nudo a sanguigna, firmato, presso l ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] risultati di sempre maggior libertà nell'impaginazione scandita dal succedersi di zone d'ombra e di luce e nella modulazione delle tinte su gamme di suggestiva ricchezza.
Grazie a questa autonoma, personale ricerca di una pittura lirica, fondata sull ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] musica elettronica, e giungendo alla composizione di una delle sue opere più importanti: Treni d'onda a modulazione d'intensità (1963). Successivamente si allontanò dalla musica elettronica pura, adottando nuove tecniche compositive quali il "collage ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...