Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] idoneo a giustificare la discrezionalità del legislatore nella scelta di modulare temporalmente l’applicazione del d.lgs. n. 23/ criteri delineati dalla Corte (anzianità di servizio, numero dei dipendenti occupati, dimensioni dell’attività economica, ...
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La pensione di vecchiaia e quella anticipata
Pasquale Sandulli
La pensione di vecchiaiae quella anticipata
La riforma pensionistica prosegue, fra continuità ed innovazione, nel passaggio da un Governo [...] deroga degli ammortizzatori sociali.
6 Salva diversa indicazione, il riferimento al numero di comma vale rinvio all’art. 24 d.l. n. 201 lgs n. 67/2011, mediante variazione dei periodi e modulazione dei parametri di riferimento.
30 Non anche le forme ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] e la detenzione domiciliare. Altre forme di ‘modulazione discrezionale’ dell’intervento punitivo sono la liberazione degli anni Ottanta all’attuale 33,3%. Nel corso del 2005 il numero degli ingressi in carcere degli stranieri è stato pari al 45% ( ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] ’esigenza tecnica della retinatura e quindi della sua lineatura, ossia del numero di linee di punti di , misurabili sempre in pollici (LPI chiaroscurali.
La retinatura stocastica privilegia una modulazione di frequenza di punti nella stessa area ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] all’Epistola agli Efesini, III, V
La musica è fatta di numeri, e quindi di armonia, tanto che si può cantare anche dentro impulso di piacere che si accompagna all’ascolto di un canto ben modulato; ed è, per il vescovo d’Ippona, un problema che resta ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] elettromagnetiche su cui erano inserite, come modulazione, le informazioni. Le telecomunicazioni si estesero che riproducono il ‘profilo’ dell’informazione) a quelle di tipo numerico (con segnali elettronici o fotonici equivalenti di tipo binario) ha ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] un segnale di relativ. alta frequenza (per es., in un sistema a 240 canali, fino a circa 1 MHz), modulato analogicamente o numericamente dal segnale a frequenza fonica (v. segnali telefonici: V 116 d). ◆ [ELT] T. telefonica PCM: v. segnali telefonici ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] secondo metodo, detto c. per modulazione, consistente nel modulare in ampiezza, con la corrente si chiama rapporto di c. il rapporto percentuale tra il numero di nuclei fertili che si trasformano e il numero totale di essi, a unità di massa e di ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] corrisponde a una unità del valore dato dall'indicatore numerico; è una delle caratteristiche essenziali di un dispositivo di ricevitori radiofonici, per avere una potenza sonora di 50 mW per una modulazione a 400 Hz con profondità 30 %. ◆ [FSN] S. di ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...