Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Sadok Sudej II fornì le direttive per la nuova estetica verbale. In Sojuz molodëži (Unione della gioventù), che in e che il teatro deve imparare dal cinema; attacca, spesso in modo volgare, il realismo fotografico e la ‟diarrea del gusto"; esige ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] me stesso. È il mio essere in quest'epoca, il mio modo di ribellarmi e liberarmi nello stesso tempo, di rifiutare la scuola, il un beau jardin) o la trasformazione del predicato nominale in verbale (tipo rosa rubet per rubra est), e gli altri ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] più alto. Il poetare per il Frugoni non è se non un modo di vivere, di godere, scherzando o adulando o vagheggiando, dei avvertire nella identità delle situazioni e della stessa materia verbale e di certo giro di frasi la distanza infinita della ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il gusto che regge l'uso dei mezzi propri ad ogni arte, e il modo di veder cose e passioni, la realtà. Osservava, nell'80, per una « quella sua disponibilità, era applicata a costruzioni verbali e d'immagini, e la personalità propria interpretata ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di farlo trasparire in ogni dettaglio, che in tal modo appare sempre ricco di significato e mai assurdo o irrelato ma un colloidale noi o un magma aldilà d'ogni persona verbale, anche plurale. Già nell'espressionismo è ben presente questa dilatazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] d'ogni preciso riferimento storico e d'ogni contatto verbale con la Questio, la si è commentata avanzando l
[32] La posizione di Egidio Romano in merito al problema è stata esposta in modo esauriente dal DUHEM , op. cit., vol. IX, pp. 142-5; e ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] i passaggi di racconto in racconto sono indicati da giunture verbali del tipo di queste: «egli non m'intervenisse come sola tremar tutto lo faceva dal capo ai piedi, e sarebbe, per modo di parlare, ricoverato, non che altro, in un guscio di noce». ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] opposizioni e dei parallelismi, con la perspicuità dei richiami verbali, con la sicurezza nei rapporti di subordinazione, con senso che davano agli avvenimenti coloro che ne erano in qualche modo partecipi. Ebbene, che le parti si siano costituite in ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] oggi le viviamo e conosciamo: tale momento storico è, grosso modo, quello della formazione del mondo moderno, tra XVIII e XIX romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] finge,
or insieme gli mesce, e varia e vaga
in cento modo i riguardanti appaga.
Che direi dei temi patetici o naturali che più ad una intima legge espressiva e tocca una magia verbale che non può essere mutata per capriccio di regolisti avvezzi ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...