Badalamenti, Angelo
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta [...] dalle atmosfere ipnotiche, che attingono ai diversi generi della tradizione musicale americana, dal jazz al blues, dal country al rock a una dolce e ipnotica melodia, che accompagna in modo particolarmente appropriato il visionario racconto di Lynch. ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] Napoli; questo fu possibile perché Gesualdo organizzo in modo autonomo la pubblicazione della propria opera, facendo venire parte del basso nella Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna, la parte del primo soprano nella Bodleian ...
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CONTESSA, Enrico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Torino il 27 novembre 1877 da Domenico ed Erminia Derossi. Studiò a Torino con F. Bufaletti per il pianoforte, G. Cravero e D. Thermignon per la composizione, [...] diplomandosi al liceo musicale di Bologna, dove ebbe modo di ricevere i consigli di G. Martucci. Svolse attività concertistica come pianista, in Italia e allestero, e come direttore d'orchestra: in questa veste diresse negli anni 1908-1911 alcuni ...
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Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] , brani per pianoforte e altri organici da camera. Nello spaziare tra i vari generi musicali non si è lasciato in alcun modo condizionare da frontiere precostituite, fondendo liberamente stili, spunti, repertori e tecniche compositive in vista ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] Damenstift di Hall sull'Inn, che costituiva la più importante sede musicale del Tirolo. Non appare certo che il suo incarico fosse quello lavori, lo svolgimento di corsi di perfezionamento sul "modo di cantare all'italiana" e l'organizzazione delle ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] di musica e dal suo insegnamento trasse profitto in modo particolare il nipote Fortunato Chelleri (Keller), buon pp. 40 s.; Associazione dei Musicologi Italiani, Catalogo delle opere musicali... s. VIII, Città di Modena. Biblioteca Estense, Parma s. ...
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Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] avvento di A. Hitler, non riuscendo ad affermarsi in campo musicale, si imbarcò come mozzo alla volta degli Stati Uniti. caratterista, pochi furono i film degni di nota cui ebbe modo di partecipare. Tra questi si possono ricordare The imposter (1944 ...
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BATTISTINI, Gaudenzio (Girolamo Gaudenzio)
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Nacque a Novara il 30 giugno 1722 da Giuseppe e da Angela Pasini. Dapprima avviato forse al sacerdozio (in uno stato d'anime della parrocchia di S. Matteo [...] Sabina Quabaglia ed ebbe figli. La sua ottima educazione musicale, quasi sicuramente impartitagli dal padre, organista e maestro della cappella che dirigeva e della quale arricchì in modo considerevole l'archivio. Nel 1779, per l'inaugurazione del ...
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BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] 'Albarete, si offrì di perfezionare la sua preparazione musicale e finì con l'innamorarsi di lei con originalissime morali. La discussione della causa, avvenuta di lì a poco, dette modo alla B. di mostrare autentiche doti di spirito e di arguzia.
Nel ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] possa per far sciogliere l'Accademia e ricostruirla a suo modo". Nel 1874 l'A. diede vita, insieme con esponenti 'aristocrazia clericale e con musicisti professionisti, alla Società Musicale Romana, di cui fu nominato presidente della commissione ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...