Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] fondamentali: il campo (field), il tenore (tenor) e il modo (mode).
Un primo fattore è dato dalla natura dell’attività fatti fonetici ci si riferisce con il termine, di derivazione musicale, di allegro (o pronuncia allegro). Il parlato formale tende ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , Monti mise a punto una poesia pacata e musicale, dimostrando un’autentica adesione ai canoni del neoclassicismo. sintassi e lessico, la lingua di Monti rappresenta in modo compiuto e controllato le caratteristiche della poesia e della prosa ...
Leggi Tutto
Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] tratti ammessi nelle Rime, dove il genere e la destinazione musicale incoraggiavano a una lingua più popolare e aperta all’oralità dal Cinquecento in una versione linguisticamente ripulita, in modo non diverso da quanto accadde ad altri capolavori del ...
Leggi Tutto
Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] acustica musicale ogni strumento possiede un proprio timbro: una stessa nota suonata da un violino o da un clarinetto risulta che si susseguono lungo la catena parlata, altre riguardano il modo in cui il testo viene prodotto e danno la percezione del ...
Leggi Tutto
L’accento melodico (o accento musicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] di capìto e l’ultima di capitò. Tuttavia, a causa di vincoli intonativi, l’accento italiano è solo in modo incostante un accento melodico, soprattutto perché la variazione melodica associata alla parola dipende molto dall’intonazione di frase: basti ...
Leggi Tutto
GERUNDIO
Il gerundio è un modo verbale indefinito che ha soltanto due tempi: il gerundio presente (o semplice) e il gerundio passato (o composto); il gerundio passato si forma con il gerundio dell’ausiliare [...] i suoi usi, il gerundio ha lo stesso ➔soggetto del verbo di modo finito al quale si collega
Scendendo (io) dal treno, (io) dall’uno all’altro suono di un passo musicale)
calando (= didascalia musicale che equivale a ‘diminuendo’).
Usi
Nell’uso ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] principali fonti grammaticali del l. medievale). In questo modo il nuovo l. ‘restaurato’ si riallacciò al tronco un notevole sviluppo della cultura: dal lessico di Papia ai trattati musicali di Guido d’Arezzo, alle nuove scuole di retorica che hanno ...
Leggi Tutto
Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] esecutive manuali, ma gli studi storici si sono sviluppati in modo approfondito nel campo della p. greca e di quella latina, di quella ebraica. Lo studio delle notazioni musicali è oggetto della p. musicale, che si occupa soprattutto dei sistemi ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] (per es., nella trasposizione cinematografica, pittorica, musicale di un testo letterario). Per secoli la specificità del pubblico, inserito in un sistema di riferimenti in qualche modo comunque dissimile da quello del pubblico cui era destinato il ...
Leggi Tutto
Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] della sua evoluzione ha assimilato e trasformato in modo originale elementi germanici, ebraico-aramaici, slavi, URSS.
Musica
Per musica y. si intende lo stile musicale praticato dai musicisti ebrei dell’Europa centro-orientale; contiene elementi ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...