EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] supplire l'assenza del maestro di musica, sentita in particolar modo nel seminario. L'incarico di maestro di musica è testimoniato 1604 e del 1616.
Bibl.: C. Ricci, Appunti per la storia musicale di Ravenna nei secoli XVI e XVII, in L'Arpa, 10 luglio ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] seguì il Crescenzi a Roma e completò la sua educazione musicale sotto la guida del conterraneo V. Ugolini, maestro della di "a Frenchman, but long bred in Italy", avendo avuto modo di ascoltare il famoso evirato al Bridges street theatre il 10 ott ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] si compongono le Sonate op. 1 di Alberti, e questo in qualche modo legittimò forse lo J. a pubblicare le sonate del maestro sotto il dove ebbe modo di esibirsi in qualità di cantante. È probabile una sua associazione alla cappella musicale di corte ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] .
È in tale contesto che il G. ebbe modo di farsi apprezzare per le notevoli doti interpretative. Dedicatosi ; F. Michel, Encyclopédie de la musique, II, Paris 1959, p. 251; Diz. musicale Larousse, I, Milano 1961, p. 729; Chi è? 1961, p. 317; Encicl. ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] di cappella alla basilica di S. Gaudenzio, dove ebbe modo di far emergere la sua personalità di compositore e secolo XVI a' primordi dell'Ottocento, in Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana, III, Milano 1933, passim (v. Indice, p. 81)e ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] il secondo premio alla Società del quartetto di Milano. Nel 1893 l'Accademia musicale di Firenze gli conferì il primo premio per un Trio per pianoforte, didattico, impostò il suo metodo di insegnamento in modo da non lasciare mai soli gli allievi di ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] Roma 4 (aprile?) 1755, c'è uno spiritoso riferimento al modo di comportarsi dell'A., che il Marmiroli non esita a definire: .d. [ma 1910], p. 475; Ch. Burney, An eighteenth-century musical Tour in France and Italy..., a cura di Percy A. Scholes, I, ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] , si compiaceva che "la vertenza fosse per finire in modo amichevole" (Mandelli).
Nei due anni seguenti, però, diminuirono ag. 1848.
Bibl.: A. Mandelli,C. B. e N. Paganini, in Gazz. musicale di Milano, XLVIII (1893), pp. 732-734, 747 s., 787-790; G. ...
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DEVASINI (De Vasini), Edoardo
Giancarlo Moretti
Nacque il 12 ag. 1848 a Casale Monferrato (prov. di Alessandria) da Giuseppe, compositore e direttore d'orchestra, e da Rosa Rosinganna. Indirizzato ancor [...] da lui e dai suoi amici dilettanti, dedicate in special modo ai gruppi bandistici; nel catalogo apparivano comunque anche brani per strumenti solisti, o per altre formazioni musicali, ma il genere ballabile risultava sempre il favorito dagli autori ...
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CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] piccolo e dotatissimo violinista che offrì, in tal modo, la prima sicura prova delle sue eccezionali qualità interpretative. Incoraggiato dai primi successi, divenne prestissimo allievo del liceo musicale (oggi conservatorio G. B. Martini) e portò a ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...