WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] la vicenda è raccontata. Scarsa considerazione riscosse il musicale The Emperor waltz (Il valzer dell'imperatore, 1948 di grande talento, per il quale il cinema è stato il modo perfetto di esprimere il suo scetticismo europeo nei confronti della vita ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] è solo questione di durata e di accenti, ma di un intero modo d'essere. Sono frequenti i casi in cui la ripresa delle Il capofila è stato J.-L. Godard, nei cui film le presenze musicali sono 'materiali' da usare come i mattoni e le tegole di una ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] vedi il caso del personaggio di Anatole Kuragin, non interpretato in modo memorabile, affidatogli da King Vidor in War and peace (1955; diretta da Daniele Danza), e la regia di una commedia musicale di grande richiamo popolare, Irma la dolce di A. ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] (definizione di B. dell'attore) inquadrandola con tagli diagonali, montando il materiale in modo sincopato e ritmico e basandosi sempre su un sostrato musicale e vocale. Iniziò la sua esperienza cinematografica nel 1965 partecipando come attore a due ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] più celebre degli operatori legati alla stagione neorealista; il melodramma musicale O sole mio (1946) di Giacomo Gentilomo con Tito il numero di opere cinematografiche prodotte aumentò in modo considerevole e così quello degli spettatori. Una vera ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Ostende (1929-30, cm) di Henri Storck. Un modo per avvicinare attraverso il cinema realtà culturalmente lontane è quello risolta infatti utilizzando lo studio per registrare il commento musicale e la voce fuori campo (che sostituiva le didascalie ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] una ricchissima tipologia di testi per l'infanzia, a riflettere in modo costante e sottile su 'il bambino e la lettura'. Oggi anni più recenti lo stesso soggetto è stato usato per un altro musical di grande successo, The Wiz, messo in scena nel 1975 a ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] tavola dei poveri, 1932), mentre Mario Camerini dipinse in modo ironico, ma anche affettuoso e partecipe, le bizze e noir (Sunset Boulevard, 1950, Viale del tramonto, di Wilder) o il musical (Singin' in the rain, 1952, Cantando sotto la pioggia, di ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] da cui il film proviene o l'epoca che esso rappresenta, il modo di muoversi e di gestire è sostanzialmente simile e cerca di riprodurre 'una lingua scenica ben incorporata. Mentre l'improvvisazione musicale ‒ l'atto di comporre eseguendo ‒ non sarebbe ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] e commerciale, non era però progredita allo stesso modo sul versante della qualità: venivano ripetuti i trucchi , Il mistero Picasso).
Gli anni Cinquanta si chiusero con l'esotico-musicale Orfeu negro (1959; Orfeo negro) di Marcel Camus, e con ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...