Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] materia sia stata dal poeta elaborata in modo assolutamente diverso dai precedenti poeti, Seneca nell Gui, Nerone di A. B., Milano 1924; A. Lualdi, Boito un'anima, in Rivista musicale italiana, XXV, fasc. 3 e 4, Torino 1918; M. Marras, Ode a Boito in ...
Leggi Tutto
VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] delle corde e degli strumenti a fiato in un modo assai diverso da quello della polifonia precedente, d' cura di Federico Stefani, Venezia 1871; T. Wiel, I Teatri musicali veneziani del settecento, Venezia 1897; L. Torchi, L'arte istrumentale italiana ...
Leggi Tutto
Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] di opere in difesa del gusto corrente, generando in tal modo una panoramica particolareggiata dei reciproci stili e tecniche. Ricca d'informazioni è anche la letteratura ai margini del mondo musicale: B. Marcello nella sua satira Il teatro alla moda ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] sguardo altrui. In questo confronto continuo con l'Europa (e in modo privilegiato con la Spagna), in questo dialogo fra l'io e l salda a contaminazioni formali che prevedono l'uso ripetuto del musical e del teatro nel teatro. In seguito, la Hewett ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] più la produzione. Il 71,2% del territorio nazionale risulta coltivato in modo intensivo, di cui il 60,2% a campi, l'1,2% cantanti e concertisti svolgono un'attività fortunata. La produzione musicale dotta s'è anch'essa diffusa ovunque, specie con l ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] poi da Pietro Coccoluto Ferrigni (v.), e quale critico musicale Girolamo Alessandro Biaggi (v.) e poi "Jarro" ( di Londra, il Times, il Morning Post, l'Observer e, in qualche modo, il Daily Herald.
Il Times, che occupa il primo posto nella stampa ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] Norvegia, e che le popolazioni riconobbero in un certo qual modo tale imposizione. Dopo la morte di Harald (circa il 940 poetico. Ma nonostante i molti pregi riconoscibili alla giovane scuola musicale norvegese è certo che, dopo Grieg, lo sviluppo di ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] nella banlieue in luogo di 84 mila come nel 1801), in modo che Parigi viene superata per popolazione soltanto da New York e da l'Accademia reale di musica, il centro della vita musicale francese. Nella Sala degli Svizzeri al palazzo delle Tuileries ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] e il canto popolare vi ha un notevole valore musicale. Le chiese frequentate dai pellegrinaggi popolari si trovano più ferace e la più adatta alle colture, e in special modo a quelle cerealicole, a cui molto conviene il clima prettamente continentale ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] stampano e divulgano in gran copia musiche e trattati musicali.
Bologna per la sua posizione e per relazioni politiche peraltro investito lo stesso duca di Ferrara: esempio tipico del modo come Carlo V volle tenere in rispetto i grandi e solleticare ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...