Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] 1921, l'opera scenicamente rivoluzionaria che, insieme con Ciascuno a suo modo, 1924, e Questa sera si recita a soggetto, 1930, disadorna, antiletteraria parola al virtuosismo verbale e musicale dell'età dannunziana, egli accompagnava piuttosto e ...
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Apparecchio per rilevare radiosegnali raccolti da un’antenna ricevente. Più specificamente, uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è un radiotrasmettitore), che, in unione [...] inoltre, per i r. destinati all’ascolto di programmi musicali, la fedeltà, caratterizzata graficamente dalla curva di fedeltà, diagramma , condensatori variabili) sono dimensionati e collegati in modo tale che la media frequenza sia sempre la stessa ...
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Uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è il radioricevitore), il cui compito è di generare una corrente a radiofrequenza, imprimere a essa, con i procedimenti della modulazione, [...] sola delle due bande laterali di modulazione; in tal modo, a parità di contenuto di informazioni, nei picchi di tipico è per servizi di radiodiffusione, sia fonici ad alta qualità musicale, nel campo delle onde metriche (in Italia, nella gamma 87, ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] Anatomia
In anatomia topografica, zona delimitata da formazioni anatomiche in modo da ricordare la forma di un t. geometrico: t. quella del vento o della corrente.
Musica
Strumento musicale a percussione, costituito da una sottile sbarra d’acciaio ...
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Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] appare la semicroma. Si profila già talvolta la stanghetta di misura della battuta.
Il sistema della n. moderna sorge in tal modo rapidamente, agli albori del 17° secolo. Esso si perfeziona poi nel 18° sec. con l’adozione delle figure tonde in luogo ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] già evidente la eccezionale abilità di stilista e l'accentuata sensibilità musicale (E. Pound ne accolse un componimento nell'antologia De per sondare l'inconscio, e seguiva in tal modo la strada dei maggiori scrittori suoi contemporanei, ma cercava ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] Esterházy al castello di Eisenstadt. Qui ebbe modo di cimentarsi alla composizione orchestrale. Compositore e suoi allievi, grande fu per lui la venerazione del pubblico musicale, notissime furono le sue opere. Lo stesso inno nazionale austriaco ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] Wagner). La sua attività concertistica si sviluppò nel frattempo in modo straordinario, e lo stesso S. Thalberg dovette soggiacere all'arte , Verdi), ecc. Lasciò numerosi scritti di interesse musicale e fu un apostolo del romanticismo nelle sue varie ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] etico della poesia. Tale ispirazione si evidenzia in modo particolare nell'opera liederistica e in quella per pianoforte di espressione anche nell'ambito della produzione sinfonica. L'opera musicale di S. è stata raccolta in edizione integrale (31 ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] Wagner e di F. Liszt, il B. continua, a suo modo, la tradizione nazionale del Settecento-primo Ottocento, seguendone le tracce ampiezza delle frasi melodiche s'inserisce in un discorso musicale ricco di sottili relazioni e sfumature, che richiede ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...