Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] di Zaccaria, Tomba di Assalonne). La prima è in puro stile dorico; la Tomba di Zaccaria ha la forma d'una cappella egiziana all'arte ellenistico-romana di età imperiale. In modo particolare ciò si applica ai numerosi mosaici pavimentali di ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] colonne monolitiche sormontate da capitelli dorici; case a peristilio d'ordine dorico o ionico, offrono stretta analogia pitture della Villa di Fannio Sinistore a Boscoreale) in modo essenzialmente pittorico.
Il secondo piano del cenotafio è aperto ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] dedicato ad una divinità ancora sconosciuta; si tratta di un tempio dorico periptero (m 13,45 × 27,86), ottimo lavoro di età inseriti e con i capelli trattenuti da un nastro metallico. Il modo di lavorazione della testa ha fatto pensare ad un'opera - ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] un ipotetico, più antico edificio di età monarchica (in età dorica Th. era governata da re). La stoà ha la forma da un pronao, era formata da vari ambienti e costruita in modo che i soldati potevano accedervi sia dall'interno che dall'esterno della ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] e, infine, i rimandi agli elementi presenti nel fregio dorico della fronte della Libreria Marciana, sono riscontri sostanziali per l proprio questo genere di repertorio figurativo aveva avuto modo di apprendere nella bottega paterna. Nel progetto ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] rivela però un atteggiamento seicentesco legato in qualche modo al gusto barocco, quando si convince della necessità razionale del capitello. Quindi il tuscanico non subisce variazioni, il dorico si effigia di semplici ornamenti (c. 45r), lo ionico ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] gradini su cui si eleva una costruzione con colonne disposte in modo da formare una specie di cortile e che costituisce il mezzo di quello O è un grande ambiente con architettura dorica che il ritrovamento di due statuette di Atena rivela dedicato a ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] cinquecenteschi. Invece nei progetti di edifici privati, in particolar modo case di campagna e padiglioni da giardino, l'architetto 1984; Paestum. La fortuna di Paestum e la memoria moderna del dorico 1750-1830, Firenze 1986, p. 55; G. Heinrich, Die ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] privati. In questo campo va ricordato anche un tempietto dorico per il giardino del conte G. A. della contributi progettuali del C. è da ricordare il "Parere sul miglior modo di preservare dall'umidità la copertura del tempio di S. Giovanni ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] progetto del suo palazzo in Urbino, avendo il G. già avuto modo nel 1826 di lavorare in quella città, perché chiamatovi dal gonfaloniere a pianta basilicale, recante al pianterreno sei colonne doriche in mattoncini e capitelli in pietra d'Istria e ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.