GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] ebbe molti giornali politici, tra i quali l'Alba di Giuseppe La Farina; la Patria, fondata dal Ricasoli e compilata da Vincenzo Salvagnoli e In Spagna vi è un contratto collettivo, molto modesto nel complesso; in Inghilterra una serie di convenzioni ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] permanente il quale non richiede, però, che in misura assai modesta l'esistenza d'una classe d'intermediarî. Anche nel periodo Ad esempio, i mugnai si cautelano contro un ribasso delle farine rivendendo a termine il grano acquistato, per il tempo in ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] centro, esteso soltanto quanto la Cité o poco più, con vie strette, case modeste, molte chiese, due ponti; a N. e a NE. v'era un per ferrovia 53.000 tonn. di grano, 59 mila tonn. di farina, 289 mila tonn. di patate, 335 milioni di litri di latte ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] Le case di tipo economico hanno vani un po' più grandi e in maggior numero; esiste una stanza da bagno seppur modesta, l'ingresso ha superficie notevole ed è quasi sempre illuminato e arieggiato mediante una finestra verso l'esterno; i corridoi sono ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] il fiele di bove, il torlo d'uovo, la pasta di farina piuttosto soda, e meglio ancora una pallottola di cera vergine con trementina opera d'arte, altre volte è adoperato per gli scopi più modesti, come p. es., frettolosi schizzi d'un solo colore; né ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] generi di scambio più importanti sono: cereali, lana, farina, bestiame, petrolio, manufatti.
L'intensa vita commerciale e reale di Berlino. Kaspar Theiss aveva costruito nel 1538 un modesto castello di stile Rinascimento. Verso la fine di quel secolo ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] subìto una profonda trasformazione dovuta sia all'impiego della farina di pesce e dei concimi chimici e allo sviluppo profonda, anche se oggi occupa ancora per molti versi il ruolo modesto che gli è tipico nell'economia dei paesi del mondo orientale; ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] e attiva elaborazione. In condizioni più modeste di economia e terreno, modesti del pari sono i supplementi, limitati produzione), di cui il 54,21% costituiti da frumento (compresa la farina) e il 19,62% da granturco, i due prodotti di gran lunga ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] i quali fu scelto il principe, collocandola da prima in un modesto edificio in Banchi, e subito l'anno dopo nel palazzo Clavesana 1859 era quasi ricostituita dal dittatore per l'Emilia, Carlo Farini, e due anni dopo, nel 1861, era dichiarata istituto ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] e Die Kronenwächter.
Una vena del romanzo inglese, dapprima più modesta, meno vistosa di quella che s'accentra nello Scott, e che vita moderna, si affermano con i romanzi di S. Farina, Emilio De Marchi (Demetrio Pianelli, Giacomo l'idealista), ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
latteo
làtteo agg. [dal lat. lacteus, der. di lac lactis «latte»]. – 1. a. Di latte, relativo al latte, che è a base di latte: secrezione l.; farine l. (v. farina); dieta l. o regime l., l’uso esclusivo o preponderante del latte nell’alimentazione,...