DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] un avvocato napoletano del Seicento. Francesco D'Andrea, Napoli 1962, pp. 67, 247 s. Circa l'attribuzione della biografia tassiana cfr. C. Modestino, Della dimora di T. Tasso in Napoli negli anni 1588, 1592 e 1594, I, Napoli 1861, p.131, n. 2; G. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] da Valentiniano III e Teodosio II. Essa dispone che ad essere vincolanti sono unicamente i pareri di Ulpiano, Paolo, Papiniano, Modestino e Gaio. In caso di discordanza, prevale la maggioranza fra costoro; in caso di parità, il parere di Papiniano è ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] del sonetto e della canzone, a cura di C. Carminati, Lecce 2002, pp. XIV-XVII, LXXIII-LXXVI, 16, 74 n. 85; C. Modestino, Della dimora di T. Tasso in Napoli negli anni 1588, 1592, 1594, Napoli 1861, passim; C. Padiglione, Le leggi dell'Accademia degli ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] poi il significato ch'esso ha assunto nel diritto processuale romano e canonico. Si chiamarono cioè apostoli, volgarmente secondo Modestino, le litterae dimissoriae, con le quali il giudice di grado inferiore avvertiva il giudice d'appello che le ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] 10,2, tratto dal liber singularis dedicato dal giurista alla testimonianza.
77 Dig. L 4,18,26, in cui il riferimento è a Modestino.
78 In tal senso S. Corcoran, The Empire of the Tetrarchs, cit., pp. 28-29; non si hanno viceversa notizie precise sull ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la quale si attribuiva valore legislativo alle opere di cinque giuristi dell’Impero: Gaio, Ulpiano, Paolo, Papiniano e Modestino. I nuovi elementi che caratterizzano il diritto romano in quest’ultimo periodo della sua evoluzione penetrarono in gran ...
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modestino
s. m. [der. (propr. dim.) di modesto]. – Lo stesso che modestina nel sign. 2: quelle monache che se ne stavano impassibili ... tutte bene appettate sotto il m. bianco insaldato (Pirandello).
modestina
s. f. [der. (propr. dim. femm.) di modesto]. – 1. Striscia di tulle o di velo usata soprattutto nel periodo 1830-1860: coprendo il seno, diminuiva le accentuate scollature delle vesti femminili (anche modestia). 2. Pattina, davantino...