Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] è quella che ispira le avanguardie storiche, il Movimento moderno e le neoavanguardie della seconda metà del secolo, in e Karl Schmalho (1923-26), e la piscina del moderno quartiere Barrandov a Praga, innovativo impianto realizzato da Vkáclav ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] al progetto. Il linguaggio architettonico che N. ha maturato negli anni è distinto da quello del più tradizionale modernismo, ed è quindi lontano dalla stretta obbedienza alla lezione di Le Corbusier che accomuna gran parte della scuola francese ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la parabola del N.: perché ha posto fine all'ultima proiezione di quell'utopia orientata al futuro che, nata nell'Europa moderna, aveva preso forma nel N. nella coincidenza tra ideologia e politica. È vero che nel corso degli ultimi cinquant'anni, e ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] nei romanzi di A. Bondestam ed E. Pennanen, di J. Korpela e L.V. Viita. Dalla Svezia arriva un’ondata di nuovo modernismo a tinta spesso anglosassone: ne sono seguaci in poesia E.-L. Manner, E. Kivikkabo, A. Meriluoto tra le donne; tra gli uomini ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] progredita: il genitivo è moderatamente usato; il dativo sopravvive solo in formule e modi di dire.
Letteratura
Dalle origini all’età moderna
Dal Medioevo al 18° secolo
La letteratura che fiorì in N. dall’età vichinga, cioè circa dal 9° al 14° sec ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] della cittadella, 1714-19; impianto di Barceloneta, 1753) e il 19°, con il piano di rinnovamento urbanistico di I. Cerdá (1859). Il modernismo ha lasciato la sua impronta, oltre che con la grande personalità di A. Gaudí i Cornet, con le sue case d ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] necessità di un diretto confronto con la società del benessere e il suo linguaggio, senza elitarismi. Sorse così un nuovo ‘modernismo’ neo-radicale intorno alla rivista Vindrosen («La rosa dei venti» 1959-73), che fu palestra di astratte polemiche e ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] progettata da L. Bo Bardi, nel 1968), il Museo d’arte contemporanea (fondato nel 1963) e a Rio de Janeiro il Museo d’arte moderna (1955), le Biennali (famosa in tutto il mondo è La Bienal di San Paolo, dal 1951; a Pôrto Alegre si realizza dal 1997 la ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] , razionalismo ecc.) hanno progressivamente costellato l’evoluzione della tipologia e della dimensione del grattacielo, oscillando tra le citazioni e i riferimenti formali più disparati (post-modernismo, high-tech ecc.) e virtuosismi tecnici. ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] la mostra L'altra metà dell'avanguardia, che ha storicizzato il suo lavoro inquadrandolo in una rassegna sull'apporto femminile al modernismo, e le antologiche alla galleria Weber di Torino e alla Galleria civica di Modena.
La L. morì a Roma il 13 ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....