Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] oratorio di S. Giovanni, la Pietà (1477-80). Raggiunta la fama, compose la Deposizione (Ferrara, S. Maria della Rosa), il Presepe (Modena, cripta del duomo), le Pietà di S. Giovanni a Reggio nell'Emilia e di S. Lorenzo a Cremona. Chiamato a Napoli ...
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Pittore (Modena 1854 - ivi 1894). Studiò a Modena, quindi a Roma con F. Podesti e F. Coghetti; lavorò specialmente a Roma e Firenze e fu professore all'accademia di Firenze e di Modena. Ebbe fama per i [...] suoi quadri di genere storico, d'argomento romano, ammirati per il virtuosismo della ricostruzione archeologica (Tempio di Bacco, Roma, Galleria naz. d'arte mod.) ...
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Industriale (Modena 1898 - ivi 1988). Corridore automobilistico presso l'Alfa Romeo dal 1920, ne divenne, in seguito, collaboratore commerciale. Nel 1929 fondò a Modena la Scuderia Ferrari, con cui l'Alfa [...] sportiva. La rottura dei rapporti di F. con l'Alfa Romeo avvenne nel 1939, quando egli fondò, sempre a Modena, la Auto Avio Costruzioni, con cui iniziò un'attività di fabbricazione di autovetture in proprio, contrassegnate dal cavallino rampante ...
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Pittore e scultore (Modena 1806 - ivi 1891). Studiò in patria, a Firenze presso P. Benvenuti e L. Bartolini, a Venezia e Roma, dove strinse amicizia con F. Overbeck. Dal 1839 direttore dell'Accademia di [...] Modena, dipinse quadri religiosi e storici d'impronta accademica; più interessanti i suoi ritratti (Polissena Menotti, Roma, Gall. nazionale d'arte moderna). È autore del monumento a L. A. Muratori, a Modena. ...
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Pittore, acquafortista e architetto (Modena 1540 circa - Roma 1618). Eseguì lavori, col fratello Gaspare (Modena 1550 circa - Roma 1622) in Vaticano, in S. Maria Maggiore, in S. Giovanni in Laterano e [...] nel palazzo del Quirinale. A Modena costruì le chiese di S. Maria del Paradiso (1596) e S. Maria della Trinità. Eseguì anche varie incisioni e disegni per illustrazioni di opere architettoniche e cosmografiche; come pittore subì l'influsso di C. ...
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Patriota (Modena 1803 - ivi 1865). Fu esule in gioventù a Marsiglia per la sua partecipazione in Roma a un moto antipapale; tornò a Modena nel 1842 e nel 1848 fu acclamato capo del governo provvisorio. [...] a Torino, entrò nella carriera consolare sarda, da lui momentaneamente abbandonata (1859) per esercitare le funzioni di presidente dell'Assemblea nazionale di Modena e contribuire all'annessione dell'ex-ducato al regno di Vittorio Emanuele. ...
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Bibliofilo ed erudito (Modena 1821 - ivi 1887), autore di notevoli studî sulla corte degli Estensi, su R. Montecuccoli, sugli artisti ferraresi, fu appassionato raccoglitore di codici autografi e di opere [...] d'arte. La collezione, ricca di circa 5000 manoscritti e 100.000 lettere autografe, fu da lui legata al comune di Modena; dal 1893 è in deposito presso la Bibl. Estense. I manoscritti furono catalogati a stampa da L. Lodi e R. Vandini (1875). Una ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] villa della rocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesa di S. Vincenzo in Modena, e disegnò l'altar maggiore della chiesa di S. Giovanni Evangelista a Parma. ...
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Industriale italiano (n. Modena 1888 - m. 1972), creatore a Modena dell'industria siderurgica (Società azioni fonderie di ghisa malleabile; Acciaierie e fonderie di Modena). Fu il fondatore anche della [...] SAIMM (Società anonima industrie metallurgiche meccaniche) a Tresigallo (Ferrara), fabbrica che produceva macchine agricole, e proprietario della Società anonima tramways siciliani e della Società anonima ...
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Scultore e plasticatore (Modena 1499 circa - ivi 1565), massimo rappresentante, nel Cinquecento, della tradizione emiliana della scultura in terracotta, sensibile all'insegnamento del Mazzoni, ma particolarmente [...] la Pietà (1546) in S. Pietro; una serie di statue per il convento di S. Benedetto al Polirone (1559-65). Il nipote Ludovico (Modena circa 1530 - ivi 1577) si formò sulle opere dello zio, col quale collaborò, a Mantova, ai lavori per il monastero di S ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...