GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 'arte totale'', Knoebel realizza così quel ''nuovo standard della visione'', postulato negli anni Settanta. Ruthenbeck la prima volta alla fine degli anni Settanta con le figure modellate in materiale sintetico, emananti bagliori argentei, di H. Bonk ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] della natura stessa dell'i., che tende a configurarsi in un modello di vera e propria i. rete. Un'i. rete di li legano all'i., quali, per es., l'aderenza agli standard aziendali, ai principi della qualità totale ecc.).
In funzione dei contenuti ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] costituisce un obiettivo mobile nel tempo, in quanto lo standard di soddisfazioue varia con il mutare e, sperabilmente, al variare di certi parametri. Il più noto di questi moderni modelli è probabilmente quello concepito e applicato da I. S. Lowry ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] la disoccupazione ha toccato livelli molto elevati per gli standard svizzeri. La ripresa del 1993 è proseguita nel , con la realizzazione di opere caratterizzate da numerosi personaggi modellati nell'argilla e colti nella loro quotidianità. Vedi tav. ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] risulta molto prossimo a quello del francese standard; tuttavia una caratteristica del quebecchese è la 1987). R. Prince (n. 1949) costruisce congegni mobili che sono modelli bizzarri e metaforici di processi ed esperimenti scientifici. N. Harding (n ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] 10). La Camera alta del Parlamento russo assicura, sul modello del Senato degli Stati Uniti, una rappresentanza paritetica per ciascuno della capacità produttiva (arretrata rispetto agli standard tecnologici occidentali e compromessa da insufficiente ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] deve essere esatta, rigorosamente elaborata secondo schemi standard formalizzati e integrata con i fattori tecnici.
data marca in una specificata occasione. La costruzione di modelli di questo tipo è divenuta via via più sofisticata anche ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] fondamentale perché si pone come nuova concezione dello standard, distruggendo il mobile inteso come massa, volume, balzo in avanti nell'ambito della tecnica del design. Con una modellazione globale non solo dei prodotti, ma anche di tutti gli ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] un tempestivo impiego della risorsa geotermica, si sono adottati gruppi standard a contropressione di facile montaggio (l'ENEL, per es., 1643).
La dottrina ha posto in rilievo come il modello organizzativo dell'Enel si discosti da quello dell'ente ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] di vista culturale in quanto specchio della realtà e portatrice di modelli di comportamento. Per la stagione 1990-91 la RAI ha di diffondere programmi in alta definizione (o negli standard di ''televisione migliorata'', compatibili con l'attuale parco ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...