La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] e base di successive lavorazioni; in linguaggio più propriamente scientifico, ogni ricchezza sulla quale si esercita l’attività di componente negativa che sviliva e deteriorava i perfetti modelli ideali e perciò rigidamente contrapposta, come eterna ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] varie malattie. Fuori dalle accademie e dai laboratori scientifici, tuttavia, l’osservazione pratica forniva indicazioni significative. Sorse anni in cui nel resto del mondo il modello di alimentazione mediterraneo veniva proposto come riferimento di ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] molecola.
Sviluppo degli studi
Il termine m. è entrato nel linguaggio scientifico nel 17° sec. con il senso di piccola massa, e inizialmente , alla stabilità, alle dimensioni molecolari.
Nel modello degli orbitali molecolari sviluppato da F. Hund ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] varie discipline scientifiche e in molti settori industriali, per es., nel campo scientifico, per alcune camera di prova (dove il grado di v. è dell’ordine di 10–2 mbar). Il modello c è disposto (v. fig.) nella camera di prova a su un supporto b e le ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] reminiscenze bibliche ma anche della personale esperienza di un sapere scientifico che ha lasciato P. insoddisfatto: è un sapere frutto numériques, post., 1665), sia pratica con il primo modello di macchina calcolatrice (v. pascaline). Le origini e ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] rigore scientifico allo studio delle proprietà meccaniche dei materiali (sia naturali, sia di produzione industriale) e di formulare adeguati modelli analitici in grado di descrivere il comportamento di tali materiali nelle più svariate condizioni di ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] , come quelli di induzione elettrostatica (1847), un modello particellare della trasmissione dell'azione fisica si affianca, di motivi interpretativi paralleli, proprî di certo Settecento scientifico inglese (Joseph Priestley, John Michell, James ...
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predicibilità Il fatto di poter essere conosciuto anticipatamente. La possibilità di predire, almeno in linea di principio, il futuro con precisione arbitraria è stata considerata per molto tempo una [...] caratteristica fondamentale del metodo scientifico, che aveva come modello ideale la concezione dipende, solo logaritmicamente e quindi molto poco, dall’accuratezza del modello, dalla bontà dei dati iniziali e dalla precisione dell’integrazione ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] processi profondamente anelastici, la proposta del modello del confinamento del flusso superconduttore come ); La chiave, la luce e l 'ubriaco: come si muove una ricerca scientifica (2006); Theory of Simple Glasses (con P. Urbani e F. Zamponi, ...
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Fisico statunitense (New York 1918 - Los Angeles 1988). Ha inizialmente lavorato a Princeton sul problema della separazione degl'isotopi dell'uranio, passando poi come fisico teorico al laboratorio scientifico [...] nel 1965 il premio Nobel per la fisica insieme a J. S. Schwinger e S. Tomonaga. Nel 1969 ha elaborato un modello (detto a "partoni") della struttura dei nucleoni suggerendo la presenza di più "oggetti puntiformi" al loro interno, che oggi si tende ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...