La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] molecola.
Sviluppo degli studi
Il termine m. è entrato nel linguaggio scientifico nel 17° sec. con il senso di piccola massa, e inizialmente , alla stabilità, alle dimensioni molecolari.
Nel modello degli orbitali molecolari sviluppato da F. Hund ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. Il problema scientifico che interessava M. era la sintesi di enzimi, controllata da geni e indotta da un substrato, come sistema modello per lo studio della sintesi delle proteine e delle relazioni fra ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] 'instaurarsi dello stato omozigote. Questo rende il topo un modello ideale per studiare geneticamente il fenomeno dell'oncogenesi.
Mappatura del genoma umano. - Per dare un'idea dello sforzo scientifico necessario, basti pensare che il genoma umano è ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] . Lotka e V. Volterra (1924) propongono un modello matematico che formalizza la competizione tra preda e predatore vivente è legata non all'antico precetto che ogni disciplina scientifica è caratterizzata dall'oggetto dello studio e dagli strumenti ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] differenziate e, nel caso, adulte. Accanto al significato scientifico di una simile prova, non sfugge quello economico: se , grazie alla sua totipotenza). Se si vuole comunque un modello, è possibile avviare lo sviluppo di un solo subembrione e ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] sviluppo della genetica di popolazione, facendo uso di modelli matematici, dimostrò come l'eliminazione dal patrimonio di anni. In questo modo veniva vanificata la base scientifica stessa su cui poggiava lo scopo finale del programma eugenetico ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] in the evolution of Primates, in Scripta varia della Pontificia Academia Scientifica, Città del Vaticano 1983, pp. 85-140; Y. Coppens, resto del mondo i gruppi arcaici preesistenti. Il modello policentrico (Thorne e Wolpoff 1981) sostiene invece che ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] a fondare l'autonomia della biologia e a mutare i caratteri definitori della conoscenza scientifica. L'idea di scienza basata sul modello proprio delle scienze quantitative, nomologiche e assiomatizzabili, sembra oggi in via di revisione: essa ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] la medicina (v. oltre il suo contributo nei termini di autobiografia scientifica), alla quale si unì S. Cohen, che portò a termine la New York nel 1991, eseguito come d'uso su un modello di neuropatia da cisplatino indotta nei topolini e che simulava ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] ha esteso i suoi interessi a livello molecolare fornendo modelli per studi di fisiologia cellulare, di fenomeni ereditari v. Gomphrena; si ricordano infine, per il loro grande interesse scientifico, i viroidi, entità virus-simili fatte di solo RNA e ...
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scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...
deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...