L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] del moto della cometa intorno al Sole e del moto eliocentrico della Terra, era possibile determinare sia la distanza della analogia ma come la spiegazione più realistica. Nel modello newtoniano l'ipotesi più naturale per giustificare l'origine ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] una lettera indirizzatagli nel gennaio del 1611, Campanella istituisce immediatamente un nesso tra l'eliocentrismo in versione galileiana e un modello di uniformità dell'Universo che permette di ipotizzare l'esistenza di forme di vita extraterrestri ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] elaborare un modello per il moto in longitudine di Marte utilizzando un circolo eccentrico. Tuttavia, tale modello forniva risultati del moto terrestre, rimaneva in alternativa il sistema geo-eliocentrico di Tycho, in cui il Sole orbita intorno alla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] primo studioso a noi noto ad aver proposto un Universo eliocentrico, anticipando così Copernico di circa diciassette secoli. Apollonio (III lunga serie di astronomi-astrologi. I suoi modelli planetari, descritti nell'Almagesto, predicevano le ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] . Tuttavia bisognò attendere il 16° secolo perché cominciasse ad affermarsi, pur tra mille difficoltà, un modello alternativo, più semplice, detto eliocentrico perché poneva al centro dell’Universo il Sole – che è ancor oggi il più diffuso per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] pontefice con l’utilità – più presunta che reale – della sua opera ai fini della riforma del calendario. I modellieliocentrici del De revolutionibus consentirebbero maggiore precisione nella misurazione dei moti solari e lunari, che sono la premessa ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] . Pur menzionando le varie concezioni dell'Universo, Sayyid ῾Alī Bey sembra preferire il modello geocentrico tolemaico a quello eliocentrico di Copernico. Altri scienziati ancora legati alla tradizione classica, ma con una formazione scientifica ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] sembra suggeriscano tanto la morfologia ossea della bocca quanto i modelli linguistici che individuano il periodo in cui i vari Concepivano la Terra in movimento in un sistema solare eliocentrico, oppure in un Universo vasto e senza limiti popolato ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] nel Libro I del De revolutionibus rimandava alle tesi eliocentriche di Filolao e Aristarco, era fondata sia sulla di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi della geometria e che le idee delle quantità fossero ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...