Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] l'ozono che si forma e quello che si decompone. Il modello di formazione e di distruzione dell'ozono, cui si è già animali e piante e, secondo alcuni studiosi, provocherebbe persino alterazioni climatiche.
È noto che la crescita di certe piante (per ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] dell'anno imputabili all'influenza di fattori comportamentali, climatici e biologici. Così le affezioni gastroenteriche sono più , e questi rapporti determinano anche, come mostrato da modelli matematici (Anderson-May 1992), il futuro evolutivo del ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] la salute sono ancora incerte: (a) i mutamenti climatici portano alla diffusione di agenti infettivi e dei loro sfida per l'epidemiologia consiste oggi nel pensare nuovi modelli interpretativi anche per questo mutato scenario.
Bibliografia
Bingham ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] .Il territorio aragonese offre una grande varietà di contrasti climatici e geografici che hanno condizionato i modi di vita costruttive proseguono fino all'epoca dei Re Cattolici.Il modello scelto per l'edificio musulmano dell'Aljafería deve essere ...
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Alessio D'Auria
Urbanizzazione e politica energetica: il caso Germania
Nel 2010, per la prima volta, il numero di abitanti delle aree urbane ha superato quello di residenti rurali: oltre il 50% della [...] del 16%.
Inoltre molte città tedesche hanno da tempo sviluppato modelli e stanno intraprendendo azioni per il miglioramento della qualità dell’ del ricorso a fonti fossili e dei cambiamenti climatici globali.
A Friburgo è stato realizzato il quartiere ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] e leggeva naturalmente le vite dei santi che gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ammissione come novizio nel Aveva un potere sulla natura: padrone degli elementi climatici, allontanava il fulmine, disperdeva le nuvole e proteggeva ...
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catastrofi indotte da eventi naturali
catàstrofi indótte da evènti naturali. – Nel primo decennio del Duemila i disastri provocati da catastrofi naturali (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, [...] ). Secondo le previsioni effettuate dall'IPCC, con la confidenza statistica propria delle elaborazioni sul sistema climatico, in base a modelli che prendono in considerazione diversi scenari di emissioni in atmosfera di gas responsabili dell'effetto ...
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carbone, ruolo energetico del
carbóne, ruòlo energètico del. – Il carbone è la fonte fossile più abbondante in natura. Il suo consumo annuo nel 2010 è stato di 5,5 Gt, pari a circa il 28% dell'energia [...] domanda di c., nello scenario di massimo consumo previsto dagli attuali modelli, possa superare 7 Gt nel 2035, con un tasso di , NOx, SOx, metalli) sia per l’impatto sui cambiamenti climatici globali a causa dell’elevata emissività di gas serra (CO2). ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] dei t.; dall’altra furono svolte ricerche statistiche ed elaborati modelli, più o meno complessi, in grado di rilevare l’ temperate (reti molto fitte) e le altre fasce climatiche e, infine, la migliore organizzazione dell’emisfero settentrionale ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] in ambiente chiuso e al riparo dell’influenza dei fattori climatici, particolarmente diffuse per il pollame, i suini e i di allevamento hanno favorito l’orientamento verso modelli produttivi maggiormente rispettosi dell’ambiente e degli animali ...
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iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...
neozoico
neożòico agg. e s. m. [comp. di neo- e -zoico] (pl. m. -ci). – In cronologia geologica, periodo n. (o neozoico s. m.), il più recente della storia geologica della Terra (anche, comunem., periodo quaternario), caratterizzato dalla...