La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] a formarsi altera il catalizzatore sì da non renderlo utilizzabile nelle ordinarie catalisi eterogenee. Non così per i metalli di transizione (Cr, Mn, Fe, Co, Ni, ecc.) e per quelli al limite di questa serie (Cu, Ag, Au): i primi hanno la banda di ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] solubilità solida e con composti intermetallici: a questa classe appartengono le leghe U-Al, U-Be, U-Co, U-Au, U-H, U-Fe, U-Mn, U-Ni, U-Si, e forse U-N.
5) Leghe con estesa solubilità solida: a questa classe appartengono le leghe U-Mo, U-Nb, U ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] CO)6 e nell'anione Fe(CN)64-), ma è particolarmente favorita nella configurazione d6 degli elementi di transizione, quali V(−I), Cr(0), Mo(0), Mn(I), Fe(II), Ru(II), Co(III), Rh(III), Ni(IV), Pd(IV), Pt(IV). In tutte le sostituzioni note dei composti ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] con formazione di perlite tra circa 690 e 560 °C. Gli elementi di lega sostituzionali (in questo caso Ni, Mn, Cr, Si, Mo) ritardano la formazione della perlite, cosicché si può inquadrare più esattamente la microstruttura programmata. Tra circa ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] di questa situazione. Queste condizioni vengono a mancare nel caso dei metalli amorfi (per es., Co, Cr, Fe e Mn), la cui preparazione, infatti, richiede l'uso di substrati raffreddati a elio liquido, sui quali vengono depositati, sotto forma ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] reali o complessi, con grado m ed n rispettivamente, le soluzioni nel campo complesso sono in numero di mn se contate con la dovuta molteplicità, e contando anche le eventuali soluzioni improprie (teorema di Bézout).
Insieme di equazioni ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] miniaturizzate. I v. semiconduttori si preparano inglobando in vetri silicatici ossidi di metalli di transizione a più valenze (Fe, Mn) o elementi quali zolfo, selenio, tellurio o loro miscele con elementi del quarto o del quinto gruppo (silicio ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] permesso di rivelare in questo modo un grande numero di atomi e molecole interstellari (H, C, N, O, Mg, Si, P, S, Ar, Mn, Na, K, Ca, Ti, Fe, H2, HD, CH, CN, CO ecc.) con vari stati di ionizzazione. Lo sviluppo della radioastronomia ha consentito lo ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] cui fu concepita. Esistono diverse classi di SMA, fra cui le leghe Cu-Al-Ni, Cu-Zn-Al, Ni-Ti, Fe-Mn-Si. Variando le quantità relative dei componenti è possibile variare il campo di temperature entro il quale avvengono le trasformazioni di struttura ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] di sfere aventi la stessa carica. Pertanto, i criptandi macrobiciclici (1)-(3) formano i criptati (4a) molto stabili e selettivi [Mn+ ⊂ (criptando)], come (4b), con cationi di dimensioni complementari a quella della cavità, ad esempio Li+, Na+ e K ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...