CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] e di certo il più popolare: una composizione "in grande", complessa e corale, memore dell'esperienza compiuta proprio dieci anni prima con 1959 - nel quale però vengono amplificati oltre misura i rapporti con la tradizione del naturalismo secentesco ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] sua attività, articolazioni formali di ben più complessa ragione stilistica riecheggiando, nei fondi della Resurrezione e corte aragonese - dovette presto venire giudicato nella sua reale misura se, già nel 1524, il Summonte poteva dire nella nota ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , dopo le opere di Volterra, e forse, anche in maggior misura, dopo la sua attività per gli Appiani, della quale nulla, per l'intervento di G. nella cappella di S. Spirito è più complesso e coinvolge l'intero vano in cui era situata la tavola, nella ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Giocondo, Pietro Bembo e Gerolamo Cardano. Con le carpenterie lignee Palladio dovette misurarsi quando l’inserimento del frontone templare rese ben più complessa la tradizionale struttura a capanna dei tetti delle ville venete. Un interesse per ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del Correggio nella cupola di S. Giovanni Evangelista e, in misura minore, anche in quella del duomo a Parma. La che il L. ebbe a Napoli.
Il lavoro durò fino al 1646. Complessivamente il L. riscosse 10.000 ducati: 4000 per la prima parte, finita ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] lavorazione fra il marzo e il luglio 1539: un complesso intreccio di temi allegorici e biblici, nonché virtuosistica Paolo (Marostica, S. Antonio) è la prima pala di grandi misure firmata insieme da Iacopo e Francesco, ma l'esecuzione annoiata e ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] ibid., p. 59) dipinta per il barone Giacomo Ciani nel 1825, che si misura con l'autorevole precedente canoviano ma mobilita, nel "paragone", una complessa rete di riferimenti alla tradizione pittorica più squisitamente sensuale del nudo femminile, da ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] chiesa di S. lacopo sopr'Arno a Firenze.
La personalità complessa del Pollaiolo, se consente in taluni casi di discernere con precisione B. quasi non fece altro, tuttavia la frase dà la misura dell'importanza che ebbe nell'arte sua il disegno: disegno ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] acquista un pondus di respiro statuario e monumentale, una misura di più risaputa ascendenza classica, in specie nella posteriore alle lunette. Ma forse ancora più indicativo della complessa e articolata cultura figurativa del L. in questo giro di ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] personale dell'artista al culto di Giobbe; dà misura del coinvolgimento emotivo la scelta di ritrarsi nel s Liechtensteinisches Landesmuseum), databile al 1521-22 e vicina, nel complesso schema compositivo, alla Madonna dell'Impannata di Raffaello.
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...