Tecnica che permette di esaminare in parallelo l’intero genoma di un organismo o la totalità dei suoi prodotti su una singola lastrina di vetro o di silicio, un chip.
Abstract di approfondimento da Microarray [...] feature. I microarray si classificano per il numero di features presenti sulla loro superficie, una sorta di misura della loro complessità e capacità di risoluzione. Attualmente sono in commercio microarray che dispongono di più di un milione di ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] esterificati con glicerina presenti nel l. sono numerosissimi (almeno 150); solo 10 di questi sono tuttavia presenti in misura superiore all’1% rispetto alla quantità totale degli acidi grassi presenti. Tra questi sono da ricordare gli acidi oleico ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] sopra elencate, la particella b emessa ha una struttura complessa; ossia costituisce essa stessa un nucleo (per es. 21D . Come esempio, nella fig. 3 sono mostrati i risultati di misurazioni di σtot(En) nel caso dell’ 23892U; i massimi vengono ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] s. delle pianure non sono eluviali se non in piccola misura: essi sono costituiti da terriccio di trasporto poggiante su alluvioni più animali. L’humus costituisce, infatti, una miscela complessa e piuttosto stabile di sostanze organiche amorfe a ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] anni 1950, la crescita di questa regione si è in larga misura identificata con quella di Torino, della sua area metropolitana e di locale ha manifestato processi di rallentamento legati a complessi interventi di riassetto degli apparati produttivi e a ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] linea di massima la prosecuzione del giudizio e incide sul suo esito in misura diversa a seconda del rito adottato (➔ contumacia): in ogni caso, rappresentano la risultante biologica di una complessa serie di fattori endogeni o addirittura ereditari ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] esaurientemente dibattute, contrario invece a qualsiasi misura che significasse condanna preventiva del luteranesimo. europei e coloniali, che avevano reso la sua politica così complessa, a volte perfino contraddittoria, egli mostrò ormai una sua ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] di varietà e razze. La loro sistematica è oltremodo complessa e vi è disaccordo sulle specie da considerare spontanee; è costituito dal titolo. Nell’industria tessile, l’unità di misura del sistema di titolazione universale per i filati è il tex: ...
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In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni (meteore) di varia natura (dinamici, termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che in essa si verificano. La visione innovativa della m. [...] tra loro per quantità inferiori all’errore di misura delle singole osservazioni. Operando in tal modo si soddisfa la condizione probabilistica cui è legata la conoscenza dell’evoluzione di un sistema complesso. Il risultato non è più una previsione ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] la realtà del suo ambiente terreno divennero, in una misura fino ad allora sconosciuta al Medioevo, degni di essere si accentuano nel pergamo di Siena, di struttura più complessa di quello pisano, ottagonale anziché esagonale, e più riccamente ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...