Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] navi.
Stabilità dinamica. - La riserva di energia disponibile per raddrizzare la n. è misurata dall’area S del diagramma di stabilità, proporzionale al lavoro complessivo che è capace di effettuare la coppia raddrizzante, tra la condizione di n ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Tecnica di valutazione dei costi e dei benefici sociali complessivi che derivano da un’attività economica intrapresa da un’azienda . Kolmogorov, di applicare tecniche di teoria della misura allo studio delle equazioni di Hamilton della meccanica ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] intensità della corrente continua che in esso fluisce. Unità di misura della r. elettrica nel Sistema internazionale (SI) è l
Nel suo moto sul binario un veicolo ferroviario incontra un complesso di r. che si sogliono esprimere, se riferite all’ ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] esaurientemente dibattute, contrario invece a qualsiasi misura che significasse condanna preventiva del luteranesimo. europei e coloniali, che avevano reso la sua politica così complessa, a volte perfino contraddittoria, egli mostrò ormai una sua ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] la realtà del suo ambiente terreno divennero, in una misura fino ad allora sconosciuta al Medioevo, degni di essere si accentuano nel pergamo di Siena, di struttura più complessa di quello pisano, ottagonale anziché esagonale, e più riccamente ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] La conoscenza non è altro che la forma più complessa ed efficace di risoluzione delle situazioni problematiche che caratterizzano un processo in cui l'azione reciproca è in larga misura costitutiva degli elementi stessi che vi sono coinvolti. L' ...
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Scrittrice sudafricana (Springs, Transvaal, 1923 - Johannesburg 2014). Le grandi qualità inventive e stilistiche della sua prosa la collocano tra i pochi romanzieri di lingua inglese capaci di dar vita [...] cui si è battuta contro la discriminazione razziale nel suo paese, si misura nei suoi numerosi romanzi e racconti (A world of strangers, 1958 trad. it. Forza della natura) con la complessa difficoltà dei rapporti interrazziali e individua con lucida ...
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Matematico (Berlino 1873 - Monaco 1950), di famiglia turca d'origine greca (propr. Kαραϑεοδωρῆ; v. anche Karatheodorìs). Insegnò a Hannover, Breslavia, Gottinga, Berlino, Smirne, Atene, Monaco. Socio straniero [...] si è svolta nei più diversi campi dell'analisi, dalla teoria delle funzioni di variabile complessa a quella delle funzioni di variabile reale (concetto di misura lineare di un insieme di punti, definizione dell'integrale, ecc.), al calcolo delle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] storia del nostro Medioevo. Una situazione così tesa e così complessa qual'era quella allora dei Comuni e delle larvate Signorie d nelle sue due egloghe. La Commedia dà in pieno la misura del suo lungo e amoroso studio dell'antichità classica, e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] uno sviluppo logicamente sempre più soffocante e sterile, andrebbe misurata la parabola della sua "sensibilità di vero poeta".
Ci politico. Fecero fin dalle origini da cerniera di questo complesso coacervo di interessi e tendenze O. Sinigaglia e G. ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...