Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] i giovani suoi discepoli. In complesso l'opera di al-Gh. favorì il definitivo accoglimento del sufismo moderato entro l'ortodossia e ravvivò con un'esperienza mistica la religiosità ufficiale, che minacciava di inaridire in un puro formalismo. ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] e paesaggi.
Si ha notizia che durante gli anni trascorsi a Roma (1804-1809) il C. attraversò una profonda crisi mistica, imputabile, forse, all'influenza che esercitava su di lui il Cristaldi, a cui il giovane era legato da profonda riconoscenza ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] valuta" per una più sobria "per tenere staccato l'affetto dalla robba". Seguendo i dettami di una diffusa cultura mistica, si diede a praticare l'orazione mentale e ad incrudelire le mortificazioni fisiche trascurando il sonno con veglie defatiganti ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] e socialisteggiante, convinto di non tradire gli ideali socialisti dei padri, ma di trovarli anzi concretamente realizzati nello Stato corporativo. Al congresso di "Mistica fascista", tenutosi a Milano il 19-20 febbr. 1939 sul tema "Perché siamo ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] di teatro con cui J. nel 1927 avrebbe dato vita alla formazione del Cartel des Quatre, nel nome di una comune, particolare 'mistica del teatro' basata su un'esigenza di rigore e di poesia e con il fine di aprire la strada a nuove concezioni della ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] religiosa di un filosofo greco (in Riv. di storia e letteratura religiosa, II [1966], pp. 405-426), su La mistica ellenica (in La mistica non cristiana, a cura di E. Ancilli, Brescia 1970, pp. 187-304) e sul Genio religioso di Plotino tra i ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] Morone e approvato il 4 dicembre, che stabiliva le direttrici per la riforma dei singoli Ordini. Del 1569 è anche la Mistica corona beatae Mariae Virginis… (Firenze, G. Marescotti, 1569).
Nel Capitolo provinciale che si tenne a Siena il 6 maggio 1572 ...
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] veste letteraria, e la diede alle stampe (Petrus Nicolaus Faventinus, Sapientissimi Aristotelis Stagiritae theologia sive mistica phylosophia secundum Aegyptios noviter reperta et in latinum castigatissime redacta, Romae 1519).
Tale redazione fu poi ...
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Fieschi
Famiglia genovese, il ramo più importante dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi membri fu Ugo (sec. 12º-13º), detto Fliscus, che diede nome alla famiglia. L'assunzione al pontificato (1243) [...] , Scipione, proseguiva il ramo dei F. di Torriglia; il ramo dei conti di Savignone diede alla Repubblica ufficiali, senatori e diplomatici. I F. ebbero anche fra il sec. 15º e il 16º figure femminili come s. Caterina da Genova e la mistica Tommasina. ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] e dolore lo stile della Neue Sachlichkeit, per inaugurare un ultimo periodo epico di più ampio respiro, rifacendosi a una vena mistica e barocca. Così in Jeremias. Höret die Stimme (1937), in Der veruntreute Himmel (1938), in Das Lied der Bernadette ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...