BIONDINI, Maria Arcangela
Gaspare De Caro
Nacque a Corfù il 24 giugno 1641, da Andrea, nobile veneziano, vicegovernatore dell'isola, e da Angela Cicogna, anche lei di famiglia patrizia veneta. Il 2 [...] rimane alle stampe una Coroncina della sacrata passione di N. S. Gesù Cristo, Rovereto 1691 e Trento 1907.
Bibl.: B. Artuso,L'orazione mistica nella vita e nelle opere della m. M. A. B..., Vicenza 1938; Id.,La madre M. A. B. e il movimento quietista ...
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Religioso (Siena 1304 - Acquapendente 1367), fondatore della Congregazione dei gesuati. Dapprima ricco mercante, convertitosi nel 1355 o poco prima, donò i suoi beni ai poveri, e si diede a vita di penitenza [...] forte impegno linguistico, che ne fa uno dei testi più interessanti del Trecento, e ancor più per la fisionomia dell'esperienza mistica che esse riflettono, un'esperienza drammatica nata da prove molteplici, ricche di varie sfumature umane e sociali. ...
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Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] priore. Il culto fu confermato dalla Santa Sede nel 1908; festa, 2 dicembre. n R. è il più importante autore mistico del sec. 14º nell'area nederlandese; la sua fama si diffuse soprattutto attraverso la traduzione in latino del suo capolavoro, Die ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] e antiallegorica nella sua esegesi, era tutta attenta alla realtà umana della vita del Cristo, che la disposizione mistica della rivale scuola di Alessandria tendeva a sommergere nella natura divina. Nel 428 fu patriarca di Costantinopoli. Entrò ...
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Fondatore dei passionisti (Ovada 1694 - Roma 1775). Incoraggiato dal vescovo di Alessandria a condurre una vita di penitenza, si ritirò nella chiesa di S. Carlo al Castellazzo ove scrisse le regole di [...] la nuova congregazione dei passionisti (alla quale affiancò le passioniste, istituto femminile di clausura). Intensa fu anche l'esperienza mistica di P., descritta nel suo Diario. Beatificato nel 1853, fu canonizzato nel 1867; festa, 19 ott. (fino al ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] antico e specialmente cristiano; e tuttavia il tenace attaccamento alla tradizione ortodossa e la prevalenza in lui dell'interesse mistico-religioso lo portarono a vedere nella conoscenza razionale il regno dell'astrazione e la nemica della vita, e a ...
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Nome latino assunto al battesimo cattolico dal poeta tedesco Johann Scheffler (Breslavia 1624 - ivi 1677). Studiò nelle università di Strasburgo, Leida e Padova, dove nel 1640 si laureò in medicina. Convertitosi [...] oder geistliche Hirtenlieder der in ihren Jesum verliebten Psyche, considerata come uno dei monumenti poetici della mistica barocca del Seicento tedesco. Pubblicò inoltre (1677) numerosi opuscoli polemici, costituenti un'apologia della Chiesa ...
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Scrittore tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1858 - Schreiberhau, Breslavia, 1921), fratello di Gerhart. Studiò filosofia e scienze naturali, dapprima a Jena, dove fu allievo di Haeckel, quindi a Zurigo, [...] Die Bergschmiede (1901), Die armseligen Besenbinder (1913), Tobias Buntschuh (1916). Subiva intanto l'influsso della tradizione mistica, mai estinta in Slesia, e dell'espressionismo, evoluzione evidente anche nei romanzi (Mathilde, 1902; Einhart der ...
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Poeta e drammaturgo statunitense (Spencer, Indiana, 1869 - Colorado Springs 1910). Laureatosi a Harvard (1893), vi insegnò inglese; passò poi all'università di Chicago. Tentò di far rivivere sulle scene [...] problemi a quel tempo considerati scabrosi nel mondo puritano. Un ultimo dramma in prosa, The faith healer (1909), in chiave mistica ebbe scarso successo. Già in vita M. fu più apprezzato come poeta che come drammaturgo; i suoi versi sono raccolti ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] Brixiae 1884, pp. 120-140; M. Petrocchi, Il Quietismo ital. del Seicento, Roma 1948, pp. 9, 19, 25-28; C. Giraldi, Un mistico bergamasco: S. C., in Bergomum, LXVII (1953), pp. 71-82; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, Milano 1959, IV, p ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...