Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] vite di santi che gli assegnano un posto di rilievo nell'agiografia del sec. 13º, specie nel campo della biografia mistica. Scrisse anche un trattato (Bonum universale de apibus) ove delinea un'ideale vita cristiana sotto l'immagine della vita delle ...
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Carmelitano scalzo (Va lladolid 1545 - Bruxelles 1614), collaborò con s. Teresa di Gesù (della quale fu direttore spirituale) alla riforma carmelitana e fu il primo superiore della provincia riformata [...] 1595). Svolse attivissima propaganda per l'opera missionaria dei carmelitani. È autore di scritti ascetici e mistici (Lámpara encendida, 1588; Mística teológica, 1609) e di propaganda missionaria (Estímulo de la propagación de la fe, 1586; Tratado de ...
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Scrittore tedesco (Altona 1888 - Amburgo 1961). Assieme a E. G. Kolbenheyer è il massimo rappresentante di una tendenza letteraria irrazionalistico-nazionalista destinata a sfociare apertamente nel nazismo. [...] antichi Germani (cfr. Drei Dichtungen aus der Vorgeschichte, 1925-28), l'incontro fra il cosiddetto Rinascimento nordico e la mistica del Blut und Boden ("sangue e suolo"), vòlta a esaltare i valori della razza e della terra. Alla politica culturale ...
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Carlyle, Thomas
Storico inglese (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795-Londra 1881). Ostile al liberalismo, alla democrazia, al regime parlamentare, concepì la società come gerarchia instaurata dall’alto. [...] anche di letteratura tedesca (Life of Schiller, 1825), entrò nel 1827 in rapporti epistolari con Goethe. La sua visione mistica della storia si espresse pienamente in History of the French revolution (1837), frutto anche del confronto con J.S. Mill ...
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Poeta, narratore e saggista (Fiume 1909 - Torino 1995). Prof. di lingua e letteratura ungherese all'univ. di Torino, ha pubblicato l'antologia Lirica ungherese del '900 (1962) e tradotto i principali poeti [...] , 1949; Morte di un guerriero, 1966; Szökőár "Maremoto", 1974; Specchio delle illusioni, 1982), nella saggistica (Breviari di mistica, 1965; Il libro dei labirinti. Storia di un mito e di un simbolo, 1967; Beszélgetés a Sátánnal "Conversazione con ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] : ricevendo la comunione ebbe la sua prima visione, che interpretò come una chiamata. Chiamata alla vita santa e al matrimonio mistico, il Cristo diventa il suo solo maestro e la comunione le procura "un riposo amoroso tutto amabile". A quindici anni ...
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Storico, antropologo e filosofo francese (Chambéry 1925 - Parigi 1986), gesuita. Ordinato sacerdote nel 1956, due anni dopo essere entrato nella Compagnia di Gesù, insegnò in varie univ., a Parigi, [...] ). Dal 1964 insegnò antropologia storica delle credenze all'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Studioso della mistica e della storia del credere e delle mentalità collettive, pubblicò Guide spirituel (1963), e Correspondance del ...
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Teologo ascetico dei minimi (Siviglia 1711 - ivi 1784); prof. di Sacra Scrittura nell'univ. di Siviglia (1759) ed esaminatore sinodale, fu anche direttore spirituale del beato Diego di Cadice (interessante [...] della società di medicina di Siviglia. Tra le sue opere: Reflexiones ... sobre la verdadera causa del terremoto (1757) e varie dissertazioni di morale, dogmatica e mistica, ancora manoscritte nell'archivio dell'accad. di medicina di Siviglia. ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Tivoli 1894 - Rocca di Papa 1980); prof. di lettere ed esponente del Partito popolare italiano, lasciò l'insegnamento all'avvento del fascismo e divenne dal 1928 scrittore [...] di Roma, organo dell'Azione cattolica, e (1946-48) del Popolo, deputato democristiano alla Costituente e nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Ha pubblicato libri di mistica, agiografia, ascetica, polemica, sociologia e narrativa. ...
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Teologo (Köge 1585 - Copenaghen 1652), caposcuola della teologia luterana in Danimarca, prof. di teologia (1615) nell'univ. di Copenaghen, dal 1639 vescovo di Seeland. Avversario del calvinismo e intollerante [...] . La sua opera più importante è Systema universae theologiae (1638), col quale il B. rivoluziona la tradizionale concezione luterana della giustificazione: unica causa di essa è il vincolo tra Cristo e il fedele, che si attua nell'unione mistica. ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...