Islamista, arabista ed etiopista (Torino 1892 - Roma 1964); già direttore generale degli Affari politici al ministero dell'Africa Italiana, quale ministro plenipotenziario, fu capo missione in Africa e [...] alla lingua ometo (1938); Grammatica teorico-pratica della lingua galla (1939); Manuale di sidamo (1940); Mistica musulmana e mistica indiana (1946); Struttura e terminologia del Sawāsĕw (1949); Il somalo della Somalia (1955); la versione ...
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Anabattista (Bruges 1501 - Basilea 1556), noto anche sotto il nome di Jan van Brugge. Dopo il fallimento della rivolta di Münster, alla quale non aveva partecipato, cercò di riunire i varî gruppi anabattisti [...] duramente il movimento. In rapporti con C. S. Curione e con S. Castellione, J. rappresenta nell'anabattismo la corrente mistica a tendenze apocalittiche; da ciò il carattere profetico e le "visioni" che caratterizzano i suoi scritti (tra questi si ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] laureò successivamente in pedagogia a Urbino. Iscrittasi al Partito nazionale fascista nel 1933, frequentò a Milano la Scuola di mistica fascista.
All’entrata in guerra dell’Italia (1940) chiese e ottenne di essere inviata come crocerossina in Libia ...
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Missionario svedese (Arjeplog 1802 - Vibyggera 1841). Luterano, andò intorno al 1832 col fratello Larsi Levi (Arjeplog 1800 - Pajala 1861), pastore luterano e botanico, a evangelizzare i Lapponi della [...] alle conseguenze estreme la condanna luterana delle "opere" dell'uomo e cercavano la giustificazione attraverso una professione mistica di fede: essi rigettavano pertanto, con lo scritturalismo biblico, il battesimo, la comunione, e anche l'autorità ...
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Scrittore mistico cappuccino (Canfield, Essex, 1562 - Parigi 1610); di famiglia puritana, convertito, cappuccino a Parigi (1587), studiò in Italia, vivendo poi a lungo a Orléans. Ricoprì in Francia varie [...] Parigi. Ivi pubblicò (1609 in francese e in inglese; 1610 in latino) la Règle de perfection ch'ebbe grandissima diffusione e influenza. La mistica di B. si riallaccia alla tradizione francescana e presenta analogie con il compendio della Bellinzaga. ...
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Nanak
Maestro spirituale indiano (n. 1469-m. 1539). Operò nella regione del Panjab, ove predicò la sua dottrina e fondò una comunità di seguaci (panth), nucleo iniziale del sikhismo. Elaborando la tradizione [...] di culto la ricerca interiore basata sul nam simaran (ricordo del nome del divino) quale strumento per realizzare l’unione mistica con il divino senza tempo (Akal Purakh) e interrompere il ciclo delle rinascite. Si distinse dagli asceti rinuncianti ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] Europe: a prophecy (1794), The book of Urizen (1794), The song of Los (1795), The book of Ahania (1795), i poemi mistici Milton (1804-08) e Jerusalem (1804-20). Fece anche illustrazioni per Night Thoughts di E. Young (1796-97), per la Divina Commedia ...
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Musicista francese (Avignone 1908 - Parigi 1992). Studiò organo con M. Dupré, teoria con M. Emmanuel, composizione con C. Dukas al conservatorio di Parigi. Organista nella chiesa della Trinità e prof. [...] il gruppo di avanguardia "La jeune France". Compose musiche orchestrali, corali, organistiche, da camera, nelle quali un'intonazione mistica convive con un linguaggio moderno e personale, di cui M. espose i principî in varî scritti teorici. Fra i ...
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Poeta tedesco (Berlino 1882 - Vienna 1937). Di origine ebraica, fu, sino alla prima guerra mondiale, appassionato nazionalista. Lugubremente celebre, a tale riguardo, lo Hassgesang gegen England (1914). [...] dapprima la terra e grandi temi patriottici; in seguito, in clima espressionistico, tese verso una specie di nuova mistica, sempre a contatto con la natura attraverso la quale la divinità predilige manifestarsi. Scrisse drammi (Eckermann, 1921; Das ...
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Poeta brasiliano (Ouro Prêto 1870 - Mariana 1921), tra i più rappresentativi della generazione simbolista. La sua opera, fortemente influenzata da Verlaine e da J. da Cruz e Sousa, presenta una doppia [...] terreno e amore divino. Tra le sue opere sono da ricordare: Setenário das dôres de Nossa Senhora, Câmara ardente e Dona mística (1899); Kiryale (1902); Pastoral aos crentes do amor e da morte (1923); Poesias (post., 1938; 2a ed. accresciuta 1955 ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...