DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] tradizioni popolari siciliane di G. Pitrè, fervido ed appassionato folklorista e legato all'idea della purezza quasi mistica della vita popolare che, trasmessa al figlio, agì su di lui al punto da contribuire, insieme ad una forte crisi religiosa, a ...
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Pittore francese (Sathonay, Ain, 1918 - Parigi 1988); stabilitosi a Parigi nel 1933, cominciò a dipingere, durante un viaggio in Tunisia e Algeria nel 1939, opere segnate da un espressionismo cromatico. [...] più significativi rappresentanti dell'astrattismo lirico, d'impostazione segnico-gestuale, dal quale trasparì anche il suo interesse per la mistica orientale. Vincitore del premio Kandinskij nel 1951, D. fu tra i fondatori del Salon d'octobre (1952). ...
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Nome di una famiglia di dotti ebrei di origine spagnola, tra cui si segnalano: Mosé (n. Ṣafed - m. Damasco 1581), discepolo di Isac Luria e quindi capo rabbino a Damasco, autore di un'antologia ordinata [...] omelie rabbiniche; Israel, suo figlio (n. Damasco - m. Gaza 1640 circa), vissuto a Ṣafed, poeta religioso di ispirazione mistica, autore di componimenti ancora oggi popolari (Zemiroth Yiśrā'ēl "I canti di Israele", 1586) e di commenti biblici; Jacob ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] con Battina Lomellini, prese parte alle iniziative caritativo-riformatrici del gruppo di laici genovesi che gravitava intorno alla mistica Caterina Fieschi Adorno. Nel 1499 il nome del F. compare tra quelli dei fondatori del Ridotto degli incurabili. ...
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Pittore statunitense (Utica, New York, 1862 - Firenze 1928). La conoscenza, durante un viaggio in Europa, della pittura romantica tedesca e dell'arte preraffaellita e simbolista, fu importante per la sua [...] . Fu tra gli organizzatori dell'Armory show (1913) e si avvicinò alle ricerche cubiste e futuriste, ma più interessanti sono i suoi idillici paesaggi, soffusi di mistica, spesso enigmatica atmosfera (Sogno, 1908 circa; New York, Metropolitan Mus.). ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] . E se nella teologia negativa di N. confluiscono le due ultime espressioni della filosofia medievale, l'occamismo e il misticismo, originale ne è poi la trattazione dei temi. La possibilità della conoscenza sta nella «proporzione» tra l'ignoto e ...
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Prenz, Juan Octavio. – Traduttore, scrittore, poeta e critico letterario argentino (La Plata1932 - Trieste 2019). Docente di Letteratura spagnola presso l’ateneo di Trieste, città in cui si era trasferito [...] più importanti poeti serbi e sloveni, è stato autore di una densa produzione poetica in cui si dipana una sorta di mistica dell’erranza (Mascarón de proa, 1967, trad. it. 2019; Antología poética, 1996, trad. it. 2006), di saggi di critica letteraria ...
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Arabista e persianista (Keighley, Yorkshire, 1868 - Cambridge 1945), prof. nelle univ. di Londra (1900) e di Cambridge. Ha pubblicato: A literary history of the Arabs (1907), Studies in islamic poetry [...] (1921) e Studies in islamic mysticism (1921), una edizione e traduzione del Mathnawī di Gialāl ad-dīn Rūmī (1925-34, 6 voll.) e The mystics of Islam (1914). La mistica musulmana ha avuto in lui uno dei più operosi e acuti illustratori. ...
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Filosofo (Naundorf, presso Grossenhain, 1533 - Zschopau, nell'Erzgebirge, 1588). Pastore protestante a Zschopau, condusse vita ritirata, sottoscrivendo le varie formule confessionali nonostante la sua [...] solo a pochi iniziati, giacché le sue opere furono pubblicate postume, a partire dal 1609. W. appartiene a quella corrente della mistica tedesca che risale a Eckhart e J. Tauler e che non si esplica soltanto in riflessioni speculative, ma anima anche ...
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Islamista (Torino 1872 - Roma 1938), prof. di arabo nelle univ. di Napoli (1894-1902) e Palermo (1902-13), di storia e istituzioni musulmane a Roma (dal 1914). Conoscitore profondo della civiltà arabo-musulmana, [...] Battānī (1899-1907) e diede opere fondamentali sulla storia dell'astronomia araba, sull'arabo parlato in Egitto, sulla mistica e filosofia arabe, sui rapporti fra diritto musulmano e diritti orientali (fra le altre: Chrestomathia Qorani Arabica, 1893 ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...