Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] modo all’ambito della metafisica), per diventare il culmine e il fine stesso del filosofare, sino a sfociare nella mistica plotiniana e nella teurgia di autori come Proclo, Giamblico o Numenio. Così, se in precedenza era l’impostazione filosofica ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] anni ampio seguito; così scriveva L. Lévy-Bruhl: "Sotto un certo aspetto essere impuri è una sorta di qualità essenzialmente mistica, che fa sì che un essere umano si trovi sotto un influsso nefasto, in immanenza di disgrazia. Sotto un altro è ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] (è il capitolo in cui si tratta della temperanza) per la formazione di un nuovo concetto, psicologico e non più mistico come presso i teorici dei secoli precedenti, del godimento estetico in quanto tale.Nel testo di Aristotele (Ethica Nicomachea, III ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] una nuova teoria della scala. Con il 16° sec. l’arte musicale trovò spazio soprattutto in una corrente mistica, che valorizzò le potenzialità psicagogiche, magiche e terapeutiche della musica.
La rinascita culturale che caratterizzò il mondo arabo ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] (nonostante una certa prevalenza del motivo ascetico, dal momento che la stessa Repubblica culmina in una rappresentazione mistica del destino oltremondano dell'anima del tutto analoga a quella che chiude il Fedone), si rispecchia infine, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] molti fondatori di sètte, nella manipolazione delle coscienze da parte dei molti guru che operano nella politica, nella mistica del capo carismatico, nella stessa immagine dello scienziato onnipotente. La magia e la Tradizione Ermetica non sono state ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] della dimensione religiosa, e dunque di elaborare una fenomenologia della religione, di giustificare la teologia e infine l'esperienza mistica. I risultati dell'indagine di Stein, che si pone come una sintesi completa, un grande progetto di summa ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] , a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, III, 1, Vicenza 1980, pp. 135, 141, 167, 545 ss., 564 s.; R. Bonfil, Cultura e mistica a Venezia, in Gli ebrei a Venezia nei secc. XIV-XVII, Milano 1987, p. 477;G. B. De Rossi, Diz. stor. d. autori ebrei e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] ) non sono unicamente kantiani. Essi mettono in opera motivi che il Kant ignorava o timidamente adoperava, e in particolare la tradizione mistica e le nuove tendenze del pensiero estetico e storico; onde superano l’età del Kant, l’astrattismo e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] , soprattutto nella direzione di un radicalismo spiritualistico spesso combinato con dottrine proprie dell’ermetismo, della mistica ebraica o della tradizione magico-astrologica. E il pregiudizio antiplatonico, la diffidenza scolastica verso una ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...