Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] solo ‛mostrata', perché il ‛dirla' comporterebbe l'assurdità di uscir fuori dal linguaggio. Così il Tractatus si chiude con una nota mistica: ‟Sopra ciò di cui non si può parlare bisogna tacere" (v. Wittgenstein, 1922, prop. 7).
3. Prima fase del ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] , nell’ambito di una strategia tutta tesa al rovesciamento dell’ordine politico. Di qui un’esaltazione quasi mistica dell’azione rivoluzionaria quale strumento della palingenesi storica.
C’è dunque fin dalle origini, nel movimento socialista ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] e sviluppando il suo sistema come "filosofia dell'identità" mediante la ripresa di temi neoplatonici, böhmiani e della mistica sveva (Oetinger, ecc.). Il finito appare così come informazione e plasmazione dell'ideale nel reale attraverso un continuo ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] la mentalità professorale del suo autore. Questi d'altro canto non perde un'occasione per insistere sulla natura veramente "mistica" dell'opera alchimistica; così come è sempre propenso ad inserire nel suo discorso concetti e termini di natura ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] in relazione alle stagioni naturali e umane (infanzia, giovinezza, maturità e vecchiaia) alle sei età della lettura mistica cristiana.
Filosofia
Antichità
Il concetto di t. nella filosofia antica si riassume nella definizione di un ordine oggettivo ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] dell’accettazione. Col neoplatonismo si ebbe una ripresa di motivi tipici dell’e. platonica ma con un’accentuata impronta mistica, che trasfigurava la dottrina delle virtù in funzione dell’ascesi e della ricongiunzione con Dio.
L’e. cristiana
Su ...
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. Si designano con questo termine gli indirizzi del pensiero contemporaneo che intendono la filosofia come analisi dell'esistenza, cioè del modo d'essere specifico, originale e proprio dell'uomo. Poiché [...] rapporto dell'uomo con l'essere è un mistero, che non si può chiarire ma solo esperimentare e vivere nell'esperienza mistica.
Per i riflessi che l'esistenzialismo ha avuto nelle varie letterature, v. le voci rispettive, in questa App.
Bibl.: Per le ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] fu molto attivo in questo ambito: dal 1904 al 1907 collaborò a La Nuova Parola di A. Cervesato e nel 1906, con il mistico G. Ferrando e con lo spiritista A. Righini, fu tra i fondatori della Biblioteca filosofica di Firenze (Rogari, p. 206) dove, nel ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] aspirazione ad una conoscenza immediata, del resto saputa come inattuabile, vengono così visti convergere i testi della mistica indiana ed alcuni tratti della scienza contemporanea.L'"Enciclopedia" morì nel 1965, probabilmente per insuccesso, ma fece ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] idealisti tedeschi: con J.G. Fichte, F.W. Schelling, G.W.F. Hegel la natura si ripresenta in forma mistica, come una manifestazione esteriore dell’essere, e le s. naturali sono nuovamente assoggettate al primato della pura speculazione.
Nella seconda ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...