Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] alla comunione gioiosa degli esseri viventi e della natura. La povertà, così come la vede Mounier, è innanzitutto di essenza mistica: è lo spossessamento dell'anima, bruciata da un amore più grande. È anche, in qualche modo, una condizione ontologica ...
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PASTORE, Annibale
Renato LAZZARINI
Filosofo, nato il 13 dicembre 1868 a Orbassano (Torino), professore di filosofia teoretica nell'università di Torino dal 1921 al 1939.
Si è dedicato a problemi di [...] e costruttiva; ed essa autorizza a passare alle altre attività dello spirito come l'etica e perfino la mistica. Tale indirizzo speculativo il P. stesso indica come relativismo universale.
Suoi scritti principali sono: Il problema della causalità ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] via empirico-induttiva il rapporto dell'anima col corpo (Regnum animale, I-II, 1744; III, 1745, incompiuto), il mistico puntava tutto sulla via della visione estatica per attingere il mistero del mondo e vincere ogni risorgente dualismo (importante ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] e il proprio stesso corpo, l'uomo primitivo ha vissuto per tempi probabilmente assai lunghi in uno stato di compartecipazione 'mistica' e animistica con il proprio ambiente, ossia in una simbiosi priva di nette distinzioni tra soggetto e oggetto. La ...
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Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] classificazione sistematica: i valori rientrerebbero nei dominî della logica (la verità), dell'estetica (la bellezza), della mistica (la santità impersonale), dell'erotica (la felicità), dell'etica (la moralità), della filosofia della religione (la ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] metafisiche. La tendenza di W.-H. a sviluppare solo il fatto formale della matematica lo condusse a singolari forme di "misticismo matematico", come la pretesa deduzione dell'"Assoluto" da una "matematica universale" da lui ideata. La filosofia ...
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taoismo
Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina; il dao («via, retto cammino»), concetto centrale di tutto il pensiero cinese, è però articolato dai cinesi in dao jia e dao jiao. Il [...] ottiene direttamente e intuitivamente, senza il concorso di alcuna scienza (Zhuangzi, 12, 13, 22, 23). Il carattere di filosofia mistica connaturale al t. è stato talora messo in ombra rispetto al lato propriamente logico-metafisico e a quanto, come ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] al lasciare agire attraverso il proprio corpo il principio vivificatore del cosmo, cioè il Tao (Pottier 1991).
Tecniche e mistiche
Il taiji quan è la punta dell'iceberg di un complesso molto importante di tecniche del corpo della tradizione taoista ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] approfondì il concetto di i. in rapporto all’essere di Dio. Una particolare accentuazione tale concetto assunse nella teologia mistica come carattere peculiare di Dio che lo pone al di là di tutte le predicazioni categoriali e quindi non attingibile ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] e dell'ultimo fine dell'uomo), in cui ancora una volta rifluisce, con una suggestione dell'averroismo sigieriano, l'insegnamento della mistica cristiana ed ebraica. Vastissima la fortuna di P. in Italia e in Europa: da Bruno a Vico, da Reuchlin e ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...