Religioso (Vich, Barcellona, 1591 - Valladolid 1625) dei Trinitarî calzati, passò poi agli Scalzi istituiti dal beato Giovanni Battista della Concezione. Condusse vita mistica; interessante il suo trattato [...] La tranquillità dell'anima. Canonizzato nel 1862; festa, 10 aprile ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Neumarkt 1896 - Achern, Baden-Württemberg, 1976). Il suo mondo poetico, pervaso da un profondo senso della natura e da una mistica religiosità propria della tradizione slesiana, si esprime [...] in modi suggestivi e musicali. Fra le sue liriche: Schlesischer Psalter (1936); Das Füllhorn (1939); da ricordare il romanzo Die goldenen Schlösser (1935) ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Debrecen 1899 - ivi 1944). Lirico populista di grande sensibilità verso il paesaggio e la natura. Volumi principali: Misztikus ünnepi asztal ("Mistica tavola festiva", 1928); Tékozló ("Prodigo", [...] 1934); Az Alföld csendjében ("Nel silenzio della Grande Pianura", 1934); Válogatott versei ("Poesie scelte", post., 1957) ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Moers 1697 - Mülheim an der Ruhr 1769). Avviato al commercio secondo le tradizioni della famiglia, nel 1724 ebbe una conversione mistica, che lo portò alla predicazione e al proselitismo [...] al di fuori ma non in opposizione alla chiesa ufficiale. Traduceva e commentava intanto i mistici che più lo avevano influenzato (Labadie, Poiret). Dei suoi testi, riconducibili generalmente nell'alveo del pietismo, accanto alle ispirate meditazioni ...
Leggi Tutto
Isma'il I
Isma‛il I
Fondatore della dinastia persiana dei Safavidi (Ardabil 1487-ivi 1524). Discendente dal fondatore di una confraternita mistica, Safi al-Din (da cui «safavide»), I., appoggiato da [...] elementi turchi della sua terra di origine, riuscì a estendere il suo dominio su gran parte della Persia, alla quale impose lo sciismo, assumendo nel 1502 il titolo di scià e ponendo a Tabriz la sua capitale. ...
Leggi Tutto
mana Poeta e mistico indiano del Kerala (n. 1412 - m. 1480 circa). Dopo aver provato la vacuità dei desiderî mondani venne introdotto alla mistica ascetica da uno yogin śivaita e divenne un digambara. [...] I suoi canti devozionali, composti in una metrica popolare e incentrati sul rapporto diretto con la divinità, sono talora delle salaci invettive contro ogni forma di culto istituzionalizzata ...
Leggi Tutto
Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] , post.) che, di là dalla severa impostazione polemica, portava contributi essenziali all'intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la lingua tedesca, si era trasferito a ...
Leggi Tutto
Talmudista (Vilna 1720 - ivi 1797); applicò negli studî rabbinici un metodo di rigorosa critica testuale, fondando la scuola talmudica lituana. Per quanto cultore di mistica, si oppose strenuamente al [...] nascente hasidismo ...
Leggi Tutto
Scrittore (sec. 10º-11º), monaco benedettino a St.-Pierre-le-Vif (Sens); autore di opere sui più varî argomenti (filosofia, diritto canonico, storia, ascetica e mistica), tra cui una cronaca del suo monastero, [...] dal 675 al 1032, buona fonte per l'epoca in cui visse. Fu anche orafo ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (sec. 15º-16º). Professore, sembra, in Budapest, e autore (1504-05) di un importante Liber de divina sapientia, ove riprende i motivi della mistica di H. Suso e della scuola albertina [...] di Colonia. L'opera, scritta in stile umanistico fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e alla scolastica medievale (in partic. Ugo di S. Vittore, ...
Leggi Tutto
mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...