Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977); Antropologia religiosa (1984); Cabbala e mistica giudaica (1984); La morte trionfata (1995); La nera signora (1995); Ebraismo e giudaismo (1996); Campania felix (1997 ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] e dell'ultimo fine dell'uomo), in cui ancora una volta rifluisce, con una suggestione dell'averroismo sigieriano, l'insegnamento della mistica cristiana ed ebraica. Vastissima la fortuna di P. in Italia e in Europa: da Bruno a Vico, da Reuchlin e ...
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Scrittore brasiliano (Niterói 1917 - Rio de Janeiro 1997). Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da manhã; tra il 1941 e il 1947 visse a Londra, lavorando per [...] asciutta e ironica, di notevole efficacia poetica. Nel suo primo romanzo, Assunção de Salviano (1954), emerge una tematica mistica che si ripropone nel successivo A Madona de cedro (1957), storia di un'espiazione religiosa ambientata a Congonhas do ...
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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] uno studio sulla vita dell'efemera. L'ultima opera è il catalogo del suo museo privato (1679). Caduto in una crisi mistica, tentò di bruciare tutti i suoi manoscritti, i quali tuttavia si salvarono e furono pubblicati postumi da H. Boerhaave (Biblia ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] e comunione, di cui si propugna l'uso frequente in un altro opuscolo di grande importanza per la conoscenza della dottrina mistica del tempo (De la Santa Comunione), costituiscono per il fedele, nel pensiero del C., un potentissimo mezzo di difesa ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] a fra' G. Savonarola, in Memorie e studi, a cura di R. Nuti, Firenze 1939, pp. 216-19; G. Getto, La letter. ascetica e mistica in It. nell'età d. Concilio trident.,in Contributi alla st. d. Conc. di Trento e d. Controrif.,Firenze 1948, pp. 50-77; G ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] segreti e allo studio della qabbalah sta senza dubbio alla base della partecipazione del L. alle attività di un circolo mistico ebraico a Padova, del quale egli divenne capo indiscusso, e alla redazione di numerose opere come lo Zohar Tinyana, un ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] da Alessandro Allori da un lato e dal Vasari dall'altro. È una pala d'altare sovrappopolata di figure, intensamente mistica, giganteggiante, costruita a piani degradanti in cui si tende a unire l'elemento narrativo con quello statico dei santi ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] Savonarola, la B. acquistò grande fama tra i "piagnoni" per la sua intensa spiritualità e per la sua singolare vocazione mistica. Le si attribuì il dono della profezia: tra le sue molte previsioni è particolarmente nota quella relativa alla morte del ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] con la teologia musulmana ortodossa (ash᾿arita). Da al-Fārābī egli deriva la cosmogonia emanatistica e la tendenza alla mistica filosofica. Il mondo è coeterno a Dio, ma potenzialmente, in quanto le forme delle cose, eterne possibilità del mondo ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...