MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] M. Paladino (ibid. 2007); La nera novella (ibid. 2007); Lettere al dottor G, con prefaz. di E. Gabrici (ibid. 2008); Mistica d'amore (ibid. 2008); Sonetti d’amore e angeliche pene (Faloppio 2008); Antenate bestie da manicomio (Lecce 2008); Padre mio ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] era al centro di una particolare devozione. Egli fu inoltre autore di testi devoti (soprattutto opere di teologia mistica).
Ciò che caratterizzava gli scritti del Visconti destinati alle religiose era il rilievo attribuito all'orazione affettiva, all ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] . X, e che C. invece confonde con un omonimo alquanto più tardo, Simeone detto "nuovo teologo", scrittore di teologia e di mistica, di cui conosciamo sia la data di morte (12 marzo 1022) sia la biografia, dall'ingresso nel monastero di Stoudion alle ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] udito personalmente il Valdés e B. Ochino: ora ricerca e ottiene la familiarità di Vittoria Colonna che di quell'ansia mistica esprimeva le più trepide attese congiunte all'esigenza di un'alta e severa meditazione. E la Colonna, già stimata poetessa ...
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Wesley, John
Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1703-Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studi a Oxford meditò molto l’Imitazione di Cristo e fu a [...] che si esprime nelle opere, mostrando notevoli punti di contatto con la tradizione arminiana. Largo posto è fatto all’esperienza mistica, che rivela all’uomo la vittoria sul peccato e la sua salvezza: di qui la comunità wesleyana come comunità di ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] contrasto tra il verismo beffardo e spesso scurrile di alcuni episodi, l'assurdità delle scene magiche, il calore dell'aspirazione mistica, è forse il fascino maggiore del romanzo di A., anche se il trapasso da un atteggiamento all'altro ci appare ...
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Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] classificazione sistematica: i valori rientrerebbero nei dominî della logica (la verità), dell'estetica (la bellezza), della mistica (la santità impersonale), dell'erotica (la felicità), dell'etica (la moralità), della filosofia della religione (la ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] vi era un'analisi accurata dell'arte del passato. Ma il sostrato ideologico del suo insegnamento, impregnato della mistica medievale e dell'Estremo Oriente, nettamente in contrasto con l'impostazione prammatica di Gropius, portò al suo allontanamento ...
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Poeta preromantico danese (Copenaghen 1743 - Humlebaek, Zelanda, 1781), formalmente ancora legato all'educazione classicistica settecentesca, ma, nelle confessioni autobiografiche, già assertore del predominio [...] per gl'intenti popolareggianti destinati ad aver fortuna presso la generazione poetica successiva. Più felice, per la sincera ispirazione mistica e pietistica e per il gusto sensuale della parola, la sua lirica: per es., Rungsteds Lyksaligheder ("Le ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] se stesso quale vittima: le missive di padre Pio parlavano il linguaggio più proprio dell’ascetica e della mistica. E il percorso mistico del cappuccino era reso tanto più drammatico da un sentimento di identificazione con la figura di Gemma Galgani ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...