COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] , duca di Mantova, edita anch'essa a Mantova nel 1587. Le altre sue opere conosciute sono: De gli affetti della mistica teologia tratti dalla Cantica, Venezia 1590; Orazione a papa Gregorio XIV nella di lui assunzione al pontificato, Milano 1591 ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] riassume le lezioni da lui tenute nella cattedrale fiorentina ed è una difesa della interpretazione letterale della Scrittura contro quella mistica.
Ma buon conoscitore del francese e dell'inglese e appassionato di cose teatrali, l'A. si dedicò alla ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 1957, pp. 18 s., 35, 39, 225 e n., 226 e n.; G. Petrocchi, Il problema ascetico di G. dalle C., in Id., Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 201-231; E. Lucchesi, Le due lettere di s. Caterina al beato G. dalle C. di Vallombrosa, Siena s.d ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] . e di canonizz., ibid., IV(1931), pp. 5864; F. Steno, La santa di Genova, ibid., pp. 3-9; Tino da Ottone, Il principio della mistica di s. C., ibid.,VI(1933), pp. 173-183; N. M. Lugaro, La dottoressa del Purgatorio, ibid., pp. 143-147; M. Viller-G ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] acerba, dei suoi termini stilistici più diretti si ha in un'opera situabile all'inizio della sua produzione, il Matrimonio mistico di s. Caterina (Roma, Galleria Spada), che è sempre stata di difficile collocazione poiché oscillante tra la maniera di ...
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Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] l’Aia, Londra e Parigi, lascia una promettente carriera per una delusione sentimentale; viaggia, insegna, fa il commesso, ha una crisi mistica che lo porta a un’intensa attività evangelica, fino a che, a 27 anni, decide che la sua missione nella vita ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] la Comunione miracolosa di s. Teresa; in quest'ultima, in particolare, riuscì a rendere con una certa gradevolezza l'atmosfera mistica creata dalla presenza divina. A lui si deve anche una Sacra Famiglia con s. Benedetto (Bologna, Museo di S. Stefano ...
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Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] dell'organo Vox continental che appoggia la sezione ritmica dimezzata. Il suono, inoltre, è al servizio della poetica mistica di Morrison, nutrita di liriche esistenzialiste e ripetuti riferimenti all'ignoto e alla morte.
Nel 1966 la reputazione ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] opposizione costante, forza demoniaca; l'essere, nella sua infinità, è detto anche abisso, secondo un'antica terminologia mistica, a indicare l'insondabile profondità divina che sorregge ogni esistente. L'uomo, continuamente tentato dal non essere ...
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Scrittore inglese (Disley, Cheshire, 1904 - Los Angeles 1986), naturalizzato statunitense nel 1946. In quasi tutti i suoi scritti, suggestioni della filosofia indù e del Vedanta (My guru and his disciple, [...] direttamente Lions and shadows (1938), Kathleen and Franck (1971), Christopher and his kind (1976). Dall'esperienza mistica connessa alla frequentazione della Vedanta Society in California derivano la traduzione in inglese della Bhagavadgītā (1944 ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...