Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] sainte Marie Madeleine; Discours de l'état et des grandeurs de Jésus) discendono in vario modo le correnti della mistica francese, non senza influsso su quelle di altri paesi (legato alla tradizione agostiniana, il berullismo non fu senza rapporti ...
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Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. [...] esattezza di preferenza interni di chiese, dando alle forme architettoniche una limpidezza cristallina e ricreandone l'atmosfera severa e mistica, grazie a una fine sensibilità per lo spazio, la luce e il colore (S. Giovanni a Utrecht, 1645, Utrecht ...
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Astronomo, matematico e filosofo della scuola pitagorica (n. 470 a. C. circa - m. tra la fine del 5º sec. e il principio del 4º a. C.). Sfuggito alle persecuzioni dei pitagorici di Crotone, riparò a Tebe [...] cioè quell'unità che aggiunta al pari lo rende dispari e aggiunta al dispari lo rende pari. Di qui l'esaltazione della mistica decade, il numero 10, somma del parimpari, del primo pari, del primo dispari e del primo quadrato. Nel sistema cosmico di F ...
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Teologo evangelico (Rappoltsweiler, Alsazia, 1635 - Berlino 1705), fondatore del pietismo tedesco. Compiuti gli studî teologici a Strasburgo, fu chiamato (1666), come "seniore" (primo parroco) a Francoforte [...] luterana e sosteneva la necessità di una nuova iniziativa o riforma religiosa basata sul senso dellà e dell'esperienza mistica. Presto a S. venne in aiuto il discepolo A. H. Francke, molto più polemico contro il tradizionale orientamento teologico ...
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Poeta turco (İstanbul 1757 - ivi 1799), considerato l'ultimo grande rappresentante della letteratura classica ottomana. Il suo nome era Mehmet, ma assunse prima il nome d'arte di Esad e infine quello di [...] familiare entrò a far parte della confraternita Mawlawiyya e raggiunse il titolo mistico di dede. Conoscitore profondo della cultura panislamica dell'epoca, espresse il suo pensiero mistico nei versi del suo Dīwān, che gli valse l'amicizia e l ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), fratello di Joseph e di Salomon; prof. nel Collège de France (1894-1901; 1924-28). Si occupò soprattutto di storia e numismatica ellenistica [...] 12), di numismatica antica in generale (L'histoire par les monnaies. Essais de numismatique ancienne, 1902). Diresse la Revue des études grecques e la Gazette des Beaux-Arts. Studiò anche altri aspetti del mondo antico: musica, mistica, diritto, ecc. ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] C. P. e la sua autobiografia (1573-1645), in Archivio italiano per la Storia della Pietà, VIII (1980); A. De Clementi, Una mistica contadina: C. P. di Morlupo, in Memoria. Rivista di storia delle donne, 1982, n. 5, pp. 23-33; C. Cargnoni - A. Gentili ...
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Filosofo russo (Kreslavka, Vitebsk, 1870 - Sainte-Geneviève-des-Bois, Oise, 1965); prof. di filosofia nell'univ. di Pietroburgo (1900-21), poi, esiliato, nell'univ. russa di Praga (1922-42), quindi nell'univ. [...] Transsubjectivität der sinnlichen Qualitäten (1933); Čuvstvennaja, intellektualnaja i mističeskaja intuicija ("L'intuizione sensoriale, intellettuale e mistica", 1938); Bog i mirovoe zlo: Teodiceja ("Dio e il male del mondo: Teodicea", 1941); Etika ...
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- Storico delle religioni (n. 1911 - m. Parigi 2003). Docente di Storia dell'esoterismo cristiano alla EPHE (École Pratique des Hautes Études) di Parigi (1965-79), dedicò buona parte della propria esistenza [...] ); Vie et caractère de Guillaume Postel (1986; trad. it. 1987); Postel revisité. Nouvelle recherche sur Guillaume Postel et son milieu (1998). Studioso anche di mistica, nel 1964 pubblicò Les Kabbalistes chrétiens de la Renaissance (trad. it. 2002). ...
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Poeta svedese (Norrbärke 1918 - Stoccolma 1997), del gruppo modernista, che esordì verso il 1940; negli anni '50 fu assunto a modello dai primitivisti per la sua vena spontanea e popolareggiante. Nelle [...] in 3 volumi di Teater (1959, 1963, 1966), nonché di volumi autobiografici: Bäcken ("Il ruscello", 1958); Motsägelser ("Contraddizioni", 1961) informati tutti, più o meno, allo stesso tono di pensosa e talvolta mistica contemplazione della realtà. ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...