(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] in Italia con il loro carattere orgiastico; il senato romano nel 186 a.C. proibì i Baccanali, ma nella religione mistica D. ebbe sempre grande importanza fino all’età imperiale.
Nell’arte antica è noto un tipo arcaico di idolo primitivo, a ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] che servivano loro da specchio o fungevano da applicazione moralizzata. Tale disposizione speculare spostava l'obiettivo mistico della t., proponendo veri e propri repertori di equivalenze allegoriche e morali che consentivano una attualizzazione ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] arte ha nella predicazione sacra il suo nucleo essenziale: A. è certo l'interprete fedele di una religiosità mistica, particolarmente improntata al tema della passione di Cristo, largamente dìffusa nel popolo fiorentino. Ma anche le sue figurazioni ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] , cedendo il posto, in quest'epoca di fioritura da un lato della cultura cortese e dall'altro della rinnovata devozione mistica e pietà religiosa, a opere più rispondenti ai nuovi gusti, anzitutto romanzi cavallereschi e libri d'ore. Del resto, anche ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] i ventiquattro vegliardi hanno con loro sul portale dell'abbaziale di Moissac (sec. 12°), o che offrono a Cristo e all'Agnello mistico in una mandorla (Beato di Liébana, Commentari all'Apocalisse, sec. 11°, New York, Pierp. Morgan Lib., M.644, c. 87r ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] e mantello; una fascia frangiata gli cinge la vita. Nella destra tiene il ramo di pino sacro ad Attis, ai suoi piedi è la cista mistica. Le dita sono cariche di anelli e al polso destro è un alto bracciale, l'occabus, su cui si vede la figura di C ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] redatte alcune composizioni haggadiche (esegesi dottrinale, prevalentemente teologica e morale della Bibbia) e nel campo della letteratura mistica il Sēfer yĕṣīrāh («Libro della creazione»); vi fiorì pure il piyyūṭ, la poesia. La scuola di Tiberiade ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] Solo la volontà e capacità persuasiva di B., "quel contemplante" (Dante, Par. XXXII, v. 1) che segnò di sé non solo la mistica ma l'intera cultura del suo tempo, può dar ragione della perfetta riuscita, lui vivo, di un'operazione che non ha rapporto ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] , che nonostante il degrado lascia intuire grande qualità, ritorna, a diversi livelli, in manoscritti istoriati d'ispirazione monastica e mistica, quali il Memoriale di Giovanni all'Ile-Verte e la Vita Suso a Strasburgo, verso il 1360, talvolta con ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] lui riconquistata nel 1261 dopo la dominazione latina.Restano infine da considerare le immagini relative all'investitura mistica dell'i. bizantino, sia nell'accezione costantiniana di isoapostolo, rivendicata dalla corona votiva di Leone VI (Venezia ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...