ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] ss.; VI, 7, XXII-XXIII). In una visione trascendente, la bellezza è quanto l'anima riconosce come tale, in un'unione mistica più profonda, che avvicina a Dio. Ha origine così l'estetica medievale: l'arte assume il ruolo di contribuire alla conoscenza ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , di Jan van Eyck e Rogier van der Weyden – segnano il rapporto tra privato e pubblico. Non si tratta di una ‘finestra mistica’ fiamminga, ma di una cosa vera: il castello che Sigismondo ha dedicato al suo patrono.
Lo spolvero invece non c’è dove più ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] con il vissuto della storia cristiana, dalla catechesi alle più complesse elaborazioni di pensiero ed esperienze della mistica. Bibl.: R.J. Hesbert, Le problème de la transfixion du Christ dans les traditions biblique, patristique, iconografique ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] , che sembra dovuta al fatto dell'esser Demetra la dea preponderante e all'essere considerato "femmina", nella concezione mistica, l'iniziando che muore per poi rinascere a novella vita.
Tali statue rappresenterebbero il punto d'arrivo di tutto ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] esistenti nell'arte c. dell'inoltrato sec. 9° è ravvisabile una chiara tendenza speculativa e un'interpretazione talvolta mistica dell'immagine. Ciò si manifesta nella lettura in chiave liturgica della Crocifissione come anche nell'inserimento di un ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] quando Gropius decide, su proposta di A. Loos, di chiamare Itten a Weimar nel 1919, non ignorava le sue inclinazioni mistiche. Tanto più che gli era già stato presentato un anno prima da A. Mahler, allora moglie di Gropius, anch'essa interessata ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] -François d'Assise, BMon 126, 1968, pp. 127-140; F. Prosperi, La facciata della cattedrale di Assisi. La mistica gioachimita prefrancescana nella simbologia delle sculture, Perugia 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1226-1414 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] logico e che poté giungere, nel tentativo di conciliare la ragione con la religione, a una metafisica prossima talora alla mistica, e a porre la perfezione dell'anima oltre la morte. Il cristallino equilibrio umano dell'etica classica è incrinato ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di élite culturale. Grande attenzione è stata di recente prestata (Hamburger, 1989) al caso di Enrico Suso, il mistico domenicano che visse nel convento di Costanza, dotato di una particolare sensibilità non solo per la generale efficacia delle ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] citati alcuni raggruppamenti già definiti.
L'officina di tarda epoca antoniniana, dalla quale provengono la lastra di s. raffigurante l'iniziazione mistica e l'Arianna dormente, che si trova a Roma, sul lato verso il giardino di Villa Medici, e il s ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islamismo), descritta...
misticismo
s. m. [der. di mistico1]. – 1. a. Esperienza che impegna la vita interiore dell’uomo di fronte a una realtà misteriosa, assoluta, altra da sé, alla quale il soggetto tende al di fuori dei normali processi conoscitivi; più in generale,...