CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] ricca tra quelle della nobiltà mantovana. Ricevette in casa una buona educazione dal sacerdote G. Slopp e, successivamente, dal gesuita le Pie Case di ricovero e industria, sorte per dare sollievo alla dilagante miseriae, in chiave paternalistica, ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] miglioria provocando la miseriae la "fatale indolenza" dei coltivatori. Causa prima di questo stato di cose è l'avarizia dei fondamentale è la proprietà privata della terra. Così egli, dopo gli appelli solidaristici e umanitari alla nobiltà perché ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] La contessina, una pungente rappresentazione dell'albagia di certa nobiltà, e La donna di garbo, la prima commedia che quasi cieco, e la pensione appena gli bastava. E anche questa gli fu tolta nel 1792; ammalatosi, morì nella miseria. Solo il ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] giurisprudenza e divenuto avvocato "protettore dei carcerati", portava nel gruppo una quotidiana esperienza di miseriee di lamenti nella discussione sul jus agratiandi e sulla pena di morte che si svolse tra la nobiltàe il re negli anni ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di nobiltà nel De nobilitate (1440); la satira degli ipocriti, specialmente ecclesiastici, nel Contra hypocritas, (1447-48); la discussione intorno alla fortuna e al suo potere sugli uomini nel De varietate fortunae (1448) e nel De miseria humanae ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] né alla nobiltà né alla borghesia mercantile da cui erano usciti i suoi due predecessori, Clemente V e Giovanni XXII; pontificio di aver pietà della sua miseria. Al papa vennero confermate la carica di senatore e la nomina dei principali ufficiali ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dei cardinali alle lettere della nobiltà francese e del terzo stato (26 giugno e i conventi sul suo cammino a vere e proprie spoliazioni. Nemmeno la chiesa di Bourges sarebbe stata risparmiata, ed E. sarebbe caduto in uno stato di tale miseria ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] capo della Chiesa testimonia il senso non del potere, ma della miseria umana e nel contempo della dedizione sublimante (Opere, IX [II], p , trascendeva la personalità del soggetto e conseguiva appieno la nobiltàe vitalità del concetto (ne concordava ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e il desiderio della vendetta. In sogno gli è apparso il defanto marito della donna, e gli ha svelato la natura reale di lei, corrotta e disonesta sotto una falsa parvenza di nobiltà, laida e loro follia e il loro orgoglio in un abisso di miseria. L' ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] antichissimo del quale i genitori erano consapevoli e fieri, ma nobiltà di contado e d'industria.
Ricevette una educazione domestica, economiche degli Stati, e gli accidenti di prosperità e di miseria secondo la diversità dei tempi e delle leggi" (p ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...