GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] nobiltà sammarinese. Mostrò anche apertura alle sollecitazioni culturali del secolo e profondo zelo pastorale; rigorista sul piano disciplinare e , non sono che fallacie provenienti dalla nostra miseriae dalle nostre passioni. Per questo bisogna che ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] del cardinale G. Mazzarino prevenne possibili intrighi della nobiltà o dei Parlamenti, allettati dalla minorità del nuovo del mondo, perciò gli uni travaglia con la miseriae son gli spagnuoli, e gli altri con la felicità come francesi; felice ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] anni da un gruppo di 30 illustrazioni raccolte sotto il titolo Le corti dei miracoli. Queste ultime sono ispirate alle visioni di miseriae abiezione urbana dei romanzi di V. Hugo, ma sono debitrici anche della grafica di J. Callot con i suoi tipici ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] e da alcuni esponenti della nobiltà: ivi "si facevano discorsi risguardanti la destruzione del governo monarchico, e tanto si era battuto per il riscatto delle plebi dalla miseriae dall'ignoranza, venne raffigurato dalla fantasia popolare come preda ...
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SAVANNI (Savani), Francesco
Fiorenzo Fisogni
SAVANNI (Savani), Francesco. – Nacque a Brescia probabilmente nel 1723. Stando all’atto di morte, del 1772, aveva allora 63 anni (Archivio di Stato di Brescia, [...] benestante, dal testamento non si evince alcuna condizione di estrema miseria; è però interessante che vengano chiamati come garanti delle volontà il conte Faustino Lechi e Domenico Mazza, noti benefattori di artisti bresciani. Inoltre, Savanni fa ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] ricca tra quelle della nobiltà mantovana. Ricevette in casa una buona educazione dal sacerdote G. Slopp e, successivamente, dal gesuita le Pie Case di ricovero e industria, sorte per dare sollievo alla dilagante miseriae, in chiave paternalistica, ...
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VADORI, Anna (Annetta)
Nadia Maria Filippini
– Nacque a Venezia in una famiglia borghese da Vincenzo e da Speranza Sporeno, il 1° settembre 1761.
Poco sappiamo della sua istruzione che dovette comunque [...] esempio di una abiurazione solenne del passato suo rango enobiltà» e per questo accolta per acclamazione (Prospetto delle sessioni , non duraturo. Morì sola e in miseria in quella città il 20 novembre 1832.
Fonti e Bibl.: Venezia, Archivio storico ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] 2013, pp. 176, 178-180, 204; Id., I servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 433 s., 444; L. Megna, Grandezza emiseria della nobiltà veneziana, in Storia di Venezia, VII, La Venezia barocca, a cura di G. Benzoni - G. Cozzi, Roma 1997, p. 166; G ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] genn. 1518).
I Martinelli erano una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa, le cui lotte con i ghibellini Tiberti sconvolsero la e gli altri funzionari di Curia. Dopo la partenza dei Lanzi il 17 febbr. 1528, descrive spesso la miseriae la ...
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MORMINA PENNA, Francesco
Giovanni Schininà
MORMINA PENNA, Francesco. – Nacque a Scicli (Ragusa) il 1° agosto 1860 dal barone Ignazio Mormina Papaleo e da Innocenza Penna.
Appartenente a una famiglia [...] nobiltà terriera, sviluppò sin da giovane convinzioni politiche mazziniane e repubblicane. Decisivo in tal senso fu l’influsso del padre e dello zio Antonio Mormina Papaleo, entrambi patrioti ee questione sociale, Roma 1887; La miseriae la ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...