GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] l'Accademia di belle arti e la scuola libera del nudo, e dove strinse amicizia con G. Severini.
Nel 1906 si trasferì a Parigi, spinto dall'interesse per le nuove tendenze artistiche che si sviluppavano ...
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1. Scultore di Focea (prima metà sec. 5º a. C.); Plinio lo ricorda come artista di valore da confrontare con Pitagora, Mirone e Policleto, ma meno noto perché rimase al servizio dei re persiani Serse e [...] Dario e perché molte sue opere erano confinate nella Tessaglia. 2. Pittore di Sicione, nominato da Plinio con Aridice di Corinto. La loro pittura era un semplice disegno senza colori, ma oltre il contorno ...
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INGENUUS. - 1
Red.
INGENUUS (Ingenuus). − 1°. − Il nome di I., in forma genitiva e in grandi caratteri, appare sul plinto di una statua di Hermes, copia da originale di Mirone, conservata nei Musei [...] Vaticani (Galleria delle Statue, 417). Si tratta, con tutta probabilità, della firma del copista, la cui attività si pone nel II sec. d. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 1553, s. v.; ...
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Scultore greco di Argo (attivo 460-420 a. C. circa). Fu il più grande maestro della scuola peloponnesiaca nell'età aurea dell'arte classica, e dagli scrittori antichi è spesso menzionato insieme con Fidia [...] a lui paragonato. Emerito bronzista, pare non abbia mai scolpito in marmo: Plinio (XXXIV, 9) lo dice coetaneo e condiscepolo di Mirone (che tuttavia era forse un po' più vecchio), e c'informa ch'egli soleva usare la lega eginetica del bronzo, mentre ...
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MYRON (Μύρων)
L. Guerrini
6°. - Supposto scultore, la cui firma (Μύρων ἐπο..) è stata rinvenuta in un solo esemplare a Magnesia sul Meandro. È incerto però se indicasse il nome dello scultore o non piuttosto [...] stesse ad indicare l'opera come copia di una scultura di Mirone.
Bibl.: Inschr. v. Magnesia, n. 345; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 1130, s. v. ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] s. v. Γελάδας; Tzetz., Chil., viii, 325; Plin., Nat. hist., xxxiv 55, 57) quale maestro di Fidia, Mirone e Policleto. Tuttavia gli elementi cronologici forniti dalle fonti, che postulano per H. un'attività compresa fra il 529 e il 450 a. C. e quindi ...
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TELEPHANES (Τελεϕάνης Telephanes)
P. Moreno
2°. - Bronzista greco attivo nella prima metà del V sec. a. C.
È ricordato da Plinio, che dichiara di averne trovato menzione solo presso gli artisti che avevano [...] e Antigonos (Plin., Nat. hist., xxiv, 68). Secondo questi autori il valore di T. sarebbe stato pari a quello di Pythagoras, Mirone e Policleto; la causa della sua scarsa fama sarebbe stata l'aver dimorato in Tessaglia, dove anche erano rimaste le sue ...
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STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] di Atene non sia accompagnata dall'etnico, fa credere che si tratti di un cittadino ateniese; potrebbe essere stato discepolo di Mirone e di Kalamis, a giudicare dalla sua fama di bronzista ed autore di figure di animali (Paus., ix, 30, 1).
Sull ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] volte dubbiosa. Comunque in molti monumenti E. presenta una iconografia spiccata ed inconfondibile. Apprendiamo dalle fonti letterarie che una E. di Mirone si trovava ad Egina (Paus., ii, 30, 2) ed il suo aspetto non era ancora trimorfo, come poi fu ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.) nato a Samo, ma vissuto a Reggio (Rhègion) in Magna Grecia, dove forse si recò da giovane nel 496 con i profughi samî accolti da Anassilao e dove ebbe come maestro Clearco. [...] da Cirene, vincitore nel 456. Per il figlio di Mnasea, Cratistene, P. eseguì una quadriga bronzea; a Delfi, in gara con Mirone e superandolo, fece la statua di un pancraziaste, a Tebe quella del cantore Cleone. A Taranto al tempo di Cicerone esisteva ...
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mironico
mirònico agg. [der. del gr. μύρον «unguento»]. – In chimica organica, acido m., sostanza azotata di natura acida il cui sale potassico costituisce la sinigrina.